DARZO. Costerà complessivamente 119 mila euro sistemare l'edificio (lavori affidati alla Vallecos di Ledro) che ospita asilo nido e scuola materna di Darzo e che era stato ristrutturato da poco con una spesa complessiva di oltre 1,25 milioni di euro.

A rivelare la necessità di nuovi interventi è stato il crollo di parte degli intonaci dello sporto in gronda avvenuto a fine primavera. L'evento ha fatto squillare il campanello d'allarme e con esso le verifiche che hanno evidenziato come il crollo fosse stato causato da una serie di infiltrazioni dovute allo stato meno che ottimale delle coperture. Come detto però l'edificio dove sono allocati gli asili di Darzo può vantare ristrutturazioni recenti.

La prima richiesta di contributo per la realizzazione dell'asilo nido risale al 24 settembre 2004, ma la consegna del progetto definitivo per la sua realizzazione è datata 23 dicembre 2018 a firma dell'ingegner Mario Mezzi. All'epoca si parlava di lavori per 1 milione e 350 mila euro, dei quali 965 mila per lavori e il resto per somme a disposizione, di cui 711 mila e rotti ottenuti da contributo provinciale. I restanti 638 mila euro erano però ritenuti un costo troppo pesante per le casse del Comune di Storo e nel 2010 gli amministratori comunali chiedevano al progettista di abbassare i costi, cosa avvenuta riducendo l'importo per gli imprevisti e per gli arredi della nuova cucina. In tal modo il costo complessivo dell'opera calava a 1 milione 250 mila euro, con la cifra stanziata per lavori ferma a 965 mila euro.

L'inaugurazione del nuovo nido avveniva nel maggio 2016 e a quanto risulta tutto era stato collaudato, comprese le coperture dell'immobile e l'idoneità sismica dello stabile. Quest'anno il distacco degli intonaci che ha indotto il Comune di Storo a incaricare l'ingegner Luca Mezzi dello Studio Tecnico Associato M&M di verificare l'idoneità sismica e progettare l'adeguamento delle strutture di copertura, spendendo altri 6.090,24 euro. A quanto dichiarato al nostro giornale a novembre dal sindaco Turinelli, il sopralluogo effettuato aveva fatto scoprire che "tetto e soletta del solaio non erano mai stati rifatti e presentavano marcescenze", un problema aggravato dalle forti piogge di fine ottobre che ha portato ad intervenire in emergenza, ed ecco quindi la spesa da oltre 100 mila euro che va ad aggiungersi a quanto già speso, con i lavori che inizieranno durante il periodo natalizio.

Fra asilo nido e scuola materna l'edificio in questione ospita circa 40 bimbi e ci si sarebbe aspettati la massima cautela nel verificare le condizioni dello stabile.