PIEVE DI BONO-PREZZO. La circonvallazione di Pieve di Bono e in particolare la sicurezza della galleria "Castel Romano" di nuovo sotto i riflettori della politica provinciale. A tornare sull'argomento con un'interrogazione al presidente della Provincia sono i consiglieri Alex Marini e Filippo Degasperi del M5S, che prendono spunto dalle questioni di sicurezza sollevate dal caso di Pieve di Bono per allargare il campo alla gestione di emergenze e incendi in galleria per tutto il territorio provinciale.

Dopo aver ricordato l'inaugurazione della circonvallazione di Pieve di Bono avvenuta il 23 settembre scorso alla presenza di numerose autorità locali e provinciali Marini e Degasperi sottolineano che «i responsabili dei vigili di Pieve di Bono hanno lamentato di non essere stati istruiti in caso di intervento in galleria e nemmeno di aver avuto modo di effettuare sopralluoghi per conoscere i sistemi di sicurezza nel dettaglio e la loro modalità di utilizzo».

I due esponenti pentastellati si riallacciano anche ad alcune dichiarazioni rilasciate al Trentino da esponenti della minoranza di Pieve di Bono - Prezzo per evidenziare la problematicità connessa agli interventi in galleria da parte dei vigili del fuoco volontari di Pieve di Bono poiché ancora sprovvisti di un adeguata conoscenza della situazione sul campo. Questione acuita secondo i consiglieri grillini dal fatto che ai vigili del fuoco non sarebbe ancora stata accordata «la possibilità di fare manovre e simulazioni di intervento alle loro strutture operative che hanno, tra le loro finalità, la promozione, l'organizzazione, lo svolgimento, il coordinamento e il controllo della funzione di protezione civile e dei servizi antincendi».

Una situazione che induce Marini e Degasperi ad estendere il ragionamento al resto della Provincia e a chiedere al presidente Fugatti cosa abbia in mente «al fine di testare la validità e l'efficacia delle procedure di soccorso pubblico nonché di previsione, prevenzione, protezione e gestione dell'emergenza e degli incendi nelle gallerie della rete stradale della Provincia» e se «intenda adottare provvedimenti per aumentare la capacità di fronteggiare in forma coordinata le emergenze in galleria da parte delle strutture operative della protezione civile e di favorire, dove necessario, percorsi formativi, scambio di buone pratiche e iniziative di addestramento». (s.m.)