Scoperta una centrale dello spaccio a Campiglio
I carabinieri arrestano un uomo di 36 anni residente in provincia di Como: aveva affittato un appartamento in centro per arrivare ai giovani turisti
TRENTO. È finito ai domiciliari un 36enne albanese residente nella Provincia di Como che è stato arrestato dai carabinieri di Madonna di Campiglio e dai colleghi di Erba con l'accusa di spaccio di stupefacenti.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l'uomo aveva affittato un appartamento in una posizione strategica di Madonna di Campiglio adibendolo a centrale per lo spaccio, in favore di giovani turisti, per lo più frequentatori dei locali notturni.
Già lo scorso 23 agosto i militari avevano sequestrato 130 grammi di marijuana e 100 di hashish, oltre al materiale per il confezionamento e la vendita.
Dalle analisi svolte nel laboratorio stupefacenti di Bolzano, è emerso che dalle sostanze sequestrate si sarebbero potute ricavare circa tremila dosi.
Sulla base del quadro investigativo ricostruito dai carabinieri, la procura di Trento ha richiesto una misura cautelare poi emessa dal gip, che ha disposto gli arresti domiciliari per l'indagato. Il cittadino albanese, arrestato ad Erba, sarà interrogato nei prossimi giorni dall'autorità giudiziaria Lombarda.