“Rogo della vecia” a Lodrone si saluta la fine dell’inverno
Lodrone. Finisce l'invero, torna la primavera e come ogni anno a Lodrone si festeggia l'evento col "rogo della vecia". L'evento troverà compimento questa sera a partire dalle 17.30 nella piazza del...
Lodrone. Finisce l'invero, torna la primavera e come ogni anno a Lodrone si festeggia l'evento col "rogo della vecia". L'evento troverà compimento questa sera a partire dalle 17.30 nella piazza del paese.
La tradizione del "rogo della vecchia"o di un'altra personificazione della brutta stagione ha origini antichissime, forse addirittura preistoriche. Il significato del rito è piuttosto semplice da comprendere. La "vecchia" rappresenta l'inverno (ma secondo alcuni anche i peccati degli uomini), viene data alle fiamme per celebrare la fine del periodo invernale e, attraverso le fiamme, la rinascita del mondo con lo sbocciare della primavera. Ai giorni nostri il tutto si traduce in uno spettacolo suggestivo inframmezzato dai balli propri della tradizione carnevalesca locale. Il "rogo della vecchia" arriva infatti a metà Quaresima e in passato rappresentava un'occasione per interrompere il periodo di digiuno ed astinenza.
Tradizione antica
Come detto la tradizione è antica. Nel basso Chiese è probabilmente stata portata dalla Serenissima Repubblica di Venezia che un tempo intratteneva rapporti stretti con queste terre. A Lodrone, come nel vicino abitato di Ponte Caffaro, l'usanza da anni viene tenuta viva grazie all'attività e all'impegno delle Pro Loco.
I momenti clou
Il programma dell'evento è il seguente. Alle 17.30 ritrovo nella piazza principale del paese, di seguito il carro con la "vecchia" sarà portato in "processione" per l'abitato di Lodrone, mentre le varie tappe saranno cadenzate dai balli secondo l'uso carnevalesco dei "Balarì". Il fantoccio della "vecchia" verrà dato alle fiamme alle 20.00 seguito da un esibizione dell'"Ariosa" (un altro tipico ballo tradizionale carnevalesco), mentre alle 20.30 ci si sposterà al campo dell'oratorio di Lodrone dove si potranno gustare polenta teragna e verza. S.M.