Roberto Floriani concorrente ai “Soliti ignoti”

San lorenzo in banale. La ciuìga sugli allori televisivi. I “soliti ignoti”, la popolare trasmissione televisiva di domenica sera ha ospitato la “ciuìga” tra i mestieri da indovinare da parte dei...


Graziano Riccadonna


San lorenzo in banale. La ciuìga sugli allori televisivi. I “soliti ignoti”, la popolare trasmissione televisiva di domenica sera ha ospitato la “ciuìga” tra i mestieri da indovinare da parte dei concorrenti. Peccato però che il “fabbricante di salsiccia” altri non era che il direttore del laboratorio della “ciuìga” della Famiglia cooperativa di San Lorenzo e Andalo, Roberto Floriani. Quindi niente salsicce, ma salumi tipici del Banale, fatti per la maggior parte di rapa e affumicati.

Roberto Floriani, da una vita dipendente della Famiglia cooperativa e da una decina d’anni direttore del laboratorio della ciuìga, voleva sottolineare che si trattava di un particolare insaccato, ma il conduttore lo ha messo a tacere sostenendo che la trasmissione non era fatta per la pubblicità. «Ho cercato inutilmente di dire ad Amadeus che il nostro insaccato non è una volgare salsiccia, bensì una produzione di nicchia che si fa solo a San Lorenzo con la lavorazione di un anno… Poi il concorrente ha sbagliato, segno che la mia fisionomia non rientrava ne cliché del fabbricante. Bella l’esperienza della TV, mi sono anche divertito a indovinare se il concorrente avrebbe indovinato che ero “il fabbricante di salsicce”». E invece.

E’ stupito e incredulo il direttore della Famiglia cooperativa di San Lorenzo e Andalo, Nerio Donini, che ha assistito alla popolare trasmissione: «Non ho capito perché cambiare la natura del nostro piccolo salume, la ciuìga...»

La storia della ciuìga, particolare insaccato in cui alla polpa tritata di maiale vengono mescolate le rape, è la storia dell’estrema povertà nei secoli passati del territorio delle Giudicarie Esteriori e in particolare della zona del Banale Interiore, la Mezza Pieve del Banale verso Castel Mani. Secondo i racconti tradizionali, la ciuìga fu inventata nella seconda metà del XIX secolo, verso il 1875, da un macellaio del paese, Palmo Donati, che passò poi il testimone ad Eugenio Baldessari, in cambio di una fornitura di 2 etti di carne al giorno.

Fu proprio la necessità di trovare un companatico a buon mercato a suggerire di mescolare alla carne, sempre troppo scarsa, le rape, che facevano volume e ingannavano l’occhio e lo stomaco.

Si sa che la TV semplifica le cose, ma giungere a scambiare la ciuiga con una semplice salsiccia, ce ne vuole...

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