PORTE DI RENDENA. Rita Valentini vedova Compostella era tra le donne più anziane delle Giudicarie ma ieri l'altro all'età di 103 anni si è spenta nella casa di riposo di Spiazzo dove da sette anni viveva. Lei e le altre tre sorelle erano chiamate le “ guerrine “ perché nate durante e dopo i bombardamenti del 1914 – 1918 . “Oggi, martedi alle 14,30, sarà recitato il santo rosario mentre alle 17 nella stessa chiesa di Iavrè avrà luogo la funzione funebre” fa sapere don Marcello Mengarda già parroco di più paesi di Rendena. Dopo la messa la salma sarà tumulata nel vicino cimitero.

L'anziana lascia il fratello Gino e tre figlie: Elena, Vittoria e Lucia. “ A mia nonna – racconta in proposito la nipote Cinzia che ha 42 anni e che vive a Iavrè - sono e resterò legata per sempre. Per anni, assieme a mio nonno Vittore e figlie, avevano vissuto a Milano dove gestivano un negozio di arrotino che più tardi era stato ceduto a degli altri rendeneri, di cognome Masè. Successivamente (21 anni fa) la nonna era tornata a vivere a Mortaso che era poi il paese di suo marito. Anche se non ci sarà più per me è come fosse sempre in vita. Con lei avevo un buon rapporto perché era solita raccontarmi gioie, sofferenze ma anche alcuni suoi bei momenti di vita vissuti sia durante che dopo la guerra”. Ugo Rizzi, papà di Cinzia, aggiunge: “Fino al 1912 i miei antenati, che provenivano dalla Valvestino, avevano gestito la locanda Cà Rossa a Storo il cui esercizio disponeva pure di una stalla che faceva da ricovero ai cavali e carrozze che transitavano. Poi ho conosciuto e sposato la figlia di Rita e quindi sono rimasto a Milano anche se a dire il vero in Rendena ci vengo spesso”.

In Rendena deve esserci proprio aria buona, perché sono molte le donne (soprattutto) che arrivano ad un’età invidiabile e in buona salute. Solo qualche mese a Vigo era deceduta Rosa Chiappani che di anni ne aveva ben 109.