Quattro giorni dedicati alla “Ciuìga del Banale”
SAN LORENZO IN DORSINO. Dall'1 al 4 novembre torna il goloso appuntamento dedicato alla “Ciuìga del Banale”, prodotto unico di San Lorenzo e presidio Slow Food. È affascinante la storia di questo...
SAN LORENZO IN DORSINO. Dall'1 al 4 novembre torna il goloso appuntamento dedicato alla “Ciuìga del Banale”, prodotto unico di San Lorenzo e presidio Slow Food. È affascinante la storia di questo salame unico in Italia, che affonda le sue origini nella seconda metà dell’Ottocento, in un clima di povertà. Gli anziani del borgo raccontano che fu Palmo Donati, il macellaio del posto, a inventare questo insaccato fatto di poca carne e di tante rape, un salame che dopo l’affumicatura si restringeva assumendo una forma strana, quasi fosse una pigna. E proprio ciuìga si chiama la pigna nel dialetto locale. Il salame nasceva allora dagli scarti della carne di maiale in proporzione del 20% circa. Il resto erano aromi e rape cotte tritate, coltivate dopo la trebbiatura del grano. Da quel passato di austerità la ciuìga si è oggi riscattata: prodotta ora con il 70% di carne suina scelta e solo il 30% di rape ha ottenuto il presidio Slow Food.
L’autunno è la stagione della ciuìga, quando si uccide il maiale e quando nei campi maturano le rape. La sagra la celebra con un appuntamento tra il goloso e il folkloristico. Il paese scoppia di allegria, la gente offre il sorriso migliore, la cordialità più genuina. Negli stand gastronomici allestiti nelle vecchie case contadine delle ville di Berghi e Pergnano c’è la fila per assaggiare questo salame speciale, che le donne fanno bollire e tagliano a fette per servire sul pane. Nei ristoranti del borgo la ciuìga diventa il piatto principale, servito con le patate lesse e cicoria oppure puré di patate e capussi (cavolo-cappuccio) come vuole la tradizione. Per informazioni: Azienda per il Turismo Terme di Comano Dolomiti di Brenta 0465 702626 - info@visitacomano.it (r.r.)