Pup, 50 anni dopo ambiente al centro delle strategie

COMANO TERME. A cinquanta anni dal Pup, della generosa intuizione di Bruno Kessler sulla pianificazione territoriale si è parlato sere fa nell’incontro “Ambiente, Paesaggio, Aree protette” nella sala...



COMANO TERME. A cinquanta anni dal Pup, della generosa intuizione di Bruno Kessler sulla pianificazione territoriale si è parlato sere fa nell’incontro “Ambiente, Paesaggio, Aree protette” nella sala conferenze dell’hotel Terme: un incontro in un’area trentina che più delle altre offre spunti per tale argomento, essendo parte integrante del territorio legato alla Biosfera Unesco “Alpi ledrensi e Judicaria” del MaB (Man and Biosphere) e confinante col parco naturale Adamello-Gruppo Brenta, oltreché comprendere due siti palafitticoli protetti dall’Unesco, come Ledro e Fiavé. Con gli assessori provinciali Carlo Daldoss e Mauro Gilmozzi, contributi anche del direttore del Muse Michele Lanzinger, del geografo Giuseppe Dematteis, dei due giovani architetti Andrea Simon (CampoSaz) e Daniele Cappelletti (CampoMarzio), e ancora del sociologo Antonio Scaglia, del professor Umberto Martini dell’Università di Trento e di Antonello Zulberti di Federparchi. Molte le voci, ma una convinzione comune: 50 anni sono passati dalla grande intuizione di Bruno Kessler, che trovò poi concreta applicazione nel Pup del 1967: all’epoca al centro vi era l’idea di uno sviluppo basato soprattutto sull’industrializzazione, la crescita anche “volumetrica”, dimensionale. Vent’anni dopo, il nuovo Pup fece pendere l'asse della bilancia verso l'ambiente, nella consapevolezza dei guasti prodotti dagli eccessi e dalle distorsioni dello sviluppo. Infine, nel 2007, il terzo Pup ha posto proprio l’ambiente alla base delle strategie di sviluppo del territorio, all’insegna della qualità e della partecipazione responsabile. Questa nuova sensibilità si è fatta strada ormai nel cuore di tutti, se è vero che da una recente rilevazione il 95% dei trentini considera l’ambiente una risorsa indispensabile. (g.ri.)













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