tione - novità anti-burocrazia 

Pratiche edilizie, la via digitale  

Nel convegno di Geas spa illustrati nuovi strumenti e procedute



TIONE . Digitalizzazione delle pratiche. Il "santo Graal" della sburocratizzazione. In Giudicarie qualcosa si muove, o almeno così auspica Geas spa, la controllata locale che si occupa di analisi dell'acqua ma che si propone di estendere il suo raggio d'azione a molti altri settori in supporto alle amministrazioni pubbliche.

Lunedì scorso a Tione, Geas ha organizzato il convegno "Nuovi strumenti e procedure per la gestione digitale dell'edilizia privata", cui erano invitati gli amministratori giudicariesi. Tema dell'incontro le evoluzioni e le opportunità connesse all'implementazione del codice dell'amministrazione digitale nel settore dell'edilizia privata. Si è fatto il punto su cosa sta accadendo a livello nazionale e provinciale, proponendo un metodo definito "innovativo" di gestione digitale delle pratiche edilizie.

I lavori sono stati aperti dal presidente di Geas, Valter Paoli che ha dato conto della volontà della controllata di dare risposta alle richieste di sburocratizzazione delle pratiche edilizie introducendo agli amministratori presenti un servizio che egli ritiene «innovativo ma soprattutto efficace, basato su un linguaggio comune, capace di supportare con una metodologia uniforme e facilmente riscontrabile, il lavoro di professionisti, cittadini ed ente pubblico».

A seguire sono stati presentate e confrontate le 2 esperienze di digitalizzazione della città di Trento e della Valsabbia, «dove è stata applicata la standardizzazione digitale con un linguaggio univoco che accorda tutti i procedimenti in ambito edilizio, ma non solo, dalla presentazione di un’istanza fino alla sua risoluzione».

Al termine dell'incontro sono intervenuti l'assessore Carlo Daldoss e il presidente del Consorzio dei Comuni Trentini, Paride Gianmoena. Il primo ha convenuto che ormai la digitalizzazione sia la strada da percorrere verso il futuro, anche se in provincia di Trento ci si deve muovere fra i paletti del regolamento unico urbanistico edilizio e la modulistica standard per tutti i Comuni. Il secondo ha lodato la proposta di Geas affermando che «può essere l’avvio di una attività estensibile anche ad altri territori». (s.m.)













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