Ponte “imbarcato”: lavori non ancora avviati
Strembo, il “viadotto Sarca” oggi si presenta come agli inizi di agosto. Slitta la riapertura per Natale. Gli abitanti ironizzano: «La tangenziale regge il traffico»
STREMBO. Mancano 5 giorni a Natale ma in Val Rendena la tanto attesa riapertura del ponte di Strembo, "imbarcatosi" la scorsa estate, a soli 10 anni dall'inaugurazione, latita a manifestarsi. Se a questo punto il ripristino dell'opera in tempi brevi appare improbabile, risposte precise saranno fornite nella prossima seduta della conferenza dei servizi che si occuperà anche della questione.
A oggi il "viadotto Sarca" si presenta più o meno come era agli inizi d'agosto quando cedettero alcuni dei tiranti che tenevano in equilibrio la struttura. A seguito dei primi accertamenti in Provincia avevano fatto filtrare ottimismo su una riapertura prima delle feste natalizie e l'assessore provinciale alle infrastrutture ed ambiente Mauro Gilmozzi aveva parlato di «quadro tutto sommato non sconfortante, con un danno che non ha pregiudicato la struttura e con la possibilità di ripristinarla alla piena funzionalità prima della stagione invernale».
All'epoca la soluzione era stata di piazzare dei grossi blocchi di cemento in testa al ponte in direzione Tione in modo da raddrizzarlo per poi intervenire. Una soluzione che, come testimoniano le fotografie scattate ieri mattina, al viadotto non pare aver dato i frutti sperati. Il ponte continua ad avere la "pancia" al centro e di certo non si vede il fervore dei lavori che ci si aspetterebbe se fossimo di fronte ad una imminente riapertura.
Va detto che i cittadini di Strembo sembrano averla presa con ironia, anche perché gli accorgimenti per ricondurre il traffico sulla tangenziale passando a monte dell'area danneggiata stanno funzionando bene: «Non è che da quest'estate sul ponte si sia poi visto questo via vai di operai - commentano alcuni abitanti del posto dietro la promessa di rigoroso anonimato - c'è stato trambusto appena il ponte è stato chiuso, poi sono stati disposti i blocchi di cemento ma da lì non si è vista grande attività. I lavori ci sono stati per realizzare l'accesso alla tangenziale saltando la parte di ponte pericolante, un accorgimento che ha retto l'urto del traffico per il ponte dell'Immacolata. Problemi di traffico per ora non ce ne sono stati. Semmai fa pensare il fatto che un ponte realizzato pochi anni fa si imbarchi».
Questo quanto è possibile analizzare dal "terreno", sperando che la conferenza dei servizi dei prossimi giorni sappia fare maggior chiarezza su aspetti tecnici e tempistiche di intervento. (s.m.)
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