Per i Cmf assemblee tra bilanci e centraline idroelettriche 

Consorzi contadini. Giovedì e venerdì affronteranno questioni centrali per l’agricoltura locale con conti in rosso (- 31 mila euro Darzo - Lodrone) e solo di poco in attivo (3 mila euro per Storo)


Stefano Marini


STORO. Doppia assemblea in vista per i Consorzi di miglioramento fondiario di Storo e di Darzo e Lodrone. Tanti i temi di rilievo all'ordine del giorno, a partire dalle approvazioni dei bilanci. Entrambe i sodalizi discuteranno inoltre se dare il via a un'iniziativa congiunta col Consorzio elettrico di Storo per realizzare una piccola centrale idroelettrica sul fiume Chiese, al contempo derivandone acqua per irrigare la campagna.

L'assemblea generale del Cmf di Storo si terrà giovedì prossimo 7 marzo alle 20.30 all'interno del municipio storese. Ad aprire le danze ci penserà il presidente Ivano Marotto con la relazione sullo stato del consorzio. A seguire i soci saranno chiamati ad approvare o respingere il bilancio consuntivo 2018 e quello previsionale 2019. Quindi saranno sottoposte loro non meglio specificate "modifiche allo statuto del consorzio". Infine il “pezzo forte” della serata. «L'illustrazione e approvazione dell’iniziativa di irrigazione della campagna storese con acqua di superficie derivabile dagli invasi creati da traverse di sbarramento che il Cedis intende realizzare a scopo idroelettrico sul fiume Chiese come da protocollo d’intesa sottoscritto a titolo istruttorio in data 18 gennaio 2019».

Del tutto identico il programma per il Cmf di Darzo e Lodrone, che però si riunirà la serata successiva, quindi alle 20.30 di venerdì 8 marzo all'interno della casa sociale di Darzo. A differire sarà dunque solo la relazione del presidente, ruolo in questo caso ricoperto da Narciso Marini.

Quanto ai bilanci consuntivi, nel 2018 il Cmf di Storo, il fondo finale di cassa del tesoriere ammonta a 469 euro mentre l'avanzo di amministrazione a fine esercizio è di 3.869 euro.

Diversa la situazione per il Cmf di Darzo e Lodrone dove il fondo finale di cassa segna un meno 31.299 euro e il disavanzo dio amministrazione a fine esercizio meno 30.926 euro. Scorrendo il bilancio consuntivo del Cmf si evidenziano poi una serie di indici segnati in rosso. Nei residui attivi in carico per il 2018 ad esempio ci sono 52.471 euro che il Cmf si attendeva di riscuotere dal Comune di Storo come contributo per costruzione del ponte sul fiume Chiese, che evidentemente mancano ancora all'appello. Alla voce "entrate" ci sono invece meno 323.352 euro che si attendevano come "Contributo provinciale per riordino fondiario comparto sud comune catastale Darzo". Comunque la si guardi, la situazione appare dunque ancora complicata.













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