Paura per gli assalti dell’orso e tema in conferenza sindaci
VALLE DEL CHIESE. Ad “Agire”, formazione politica di centrodestra, che a livello locale fa riferimento a Sergio Binelli e Grazia Castellini, oramai hanno perso il conto sulle ripetute scorribande da...
VALLE DEL CHIESE. Ad “Agire”, formazione politica di centrodestra, che a livello locale fa riferimento a Sergio Binelli e Grazia Castellini, oramai hanno perso il conto sulle ripetute scorribande da parte di orsi. Lo dicono a chiare lettere, attraverso una nota circostanziata, recapitata ieri l'altro. Nella missiva i due chiosano «che solo nell’ultimo mese, la situazione è finita fuori controllo». Dopo la cattura dell’orsa F20 in Val Genova ed i molteplici attacchi del plantigrado nelle zone di Roncone, Praso e per ultimo in Val di Breguzzo, l’orso ha praticamente distrutto un apiario nonostante l’installazione di una rete metallica alta più di due metri. «A Roncone alta, inoltre, una piccola capra è sfuggita alle morse del plantigrado solo perché è riuscita a salire sulla copertura del maso», ricorda Nicola Marzadri comandante dei vigili del fuoco di Roncone che domenica è volato in quota al fine di recuperare altre carcasse di manze sbranate.
Nel frattempo anche i sindaci di Valdaone, Sella Giudicarie e Castel Condino hanno scritto e alzato la voce invocando che la questione finisca sul tavolo in occasione della prossima conferenza dei sindaci. Sulla stessa lunghezza d'onda si è anche espresso sia il presidente dell'ente Bim del Chiese Severino Papaleoni che il consigliere provinciale Mario Tonina che è non solo giudicariese ma anche espressione del mondo contadino e che pure su la questione cinghiali si è mosso ripetutamente.
Secondo Binelli e Castellini (Agire), «mentre l’assessore provinciale Dallapiccola, coadiuvato dal dirigente del Servizio Foreste e Fauna Groff, da più di due mesi fa il giro di tutta la Provincia per spiegare quant’è bella la convivenza con i grandi carnivori, le Giudicarie continuano a subire danni e rischi. Binelli e Castellini , affermano e concludono che in merito ricevono segnalazioni ogni giorno «che la gente ha paura di uscire di casa, non si sente tutelata dalle istituzioni e soprattutto è confusa». (a.p.)
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