“Oskar for Langtang” ringrazia per il sostegno
CADERZONE TERME. L’associazione “Oskar for Langtang – aiutiamo per non dimenticare”, nata dopo il terremoto del 25 aprile 2015 in memoria di Oscar Piazza, ha fatto tappa a Palazzo Lodron-Bertelli...
CADERZONE TERME. L’associazione “Oskar for Langtang – aiutiamo per non dimenticare”, nata dopo il terremoto del 25 aprile 2015 in memoria di Oscar Piazza, ha fatto tappa a Palazzo Lodron-Bertelli per ringraziare il Comune di Caderzone per aver organizzato la raccolta di fondi per la costruzione di un ostello in Nepal, nella Valle del Langtang». A Caderzone Terme accanto al presidente Giuseppe Criscione e dal suo vice Angelo Giovanetti e al vicesindaco Marco Polla, c’erano molte persone unite nella solidarietà per aiutare il progetto umanitario la Valle del Langtan in Nepal. «L’associazione “Oskar for Langtang – aiutiamo per non dimenticare”, ci spiega Giuseppe Criscione, è nata dopo il terremoto del 25 aprile 2015. Il 4 luglio dello stesso anno, eravamo qui a Caderzone Terme e, per la prima volta avevano illustrato gli scopi della nostra organizzazione, nata per non dimenticare il nostro caro amico Oskar Piazza, deceduto in Nepal pochi mesi prima». A quella prima serata ne sono seguite molte altre e, affermano a Caderzone Terme «la semplicità di queste persone, unita alla passione e all'impegno costante a favore dell'Associazione che hanno fondato nel 2015 prestano, li ha portati poco più di due anni dopo, a mostraci quanto realizzato anche con le nostre donazioni.» Giuseppe Criscione ha presentato «il bello e funzionale l’ostello, con annessa sala ristorazione, che accoglie circa settanta orfani della Valle del Langtang.» Struttura consegnata alle autorità nepalesi nella cerimonia inaugurale del 13 ottobre scorso.
Il filmato "Emozioni" ha mostrato ai presenti tutte le fasi di realizzazione dell’ostello, dalle fondamenta alla consegna della costruzione, perfettamente arredata con letti completi di biancheria e la cucina con stoviglie e arredi. Un commosso Giuseppe Criscione ha detto «quello che era il sogno dell’amico scomparso Oskar Piazza, è diventato il sogno che i suoi amici hanno realizzato per lui». Poi ha detto «”Aiutiamo per non dimenticare”, è lo slogan della nostra associazione, piccola ma molto attiva, che con trasparenza e grande umanità, conserva e diffonde il ricordo del caro amico Oskar, personaggio che per le sue doti umane e professionali ha dato molto al territorio trentino». Per ricordare i trentini Renzo Benedetti e Marco Pojer, anch’essi deceduti nel terremoto con Oscar Piazza è stato presentato il progetto di «una scuola nella Valle del Solukhumbu, che sarà dunque dedicata a Oskar, Renzo e Marco». Giuseppe Criscione ha concluso «ringrazio di cuore la Valle Rendena, i suoi amministratori e quanti hanno partecipato alle nostre serate, che ci sostengono e hanno contribuito a realizzare questo importante traguardo». (w.f.)