Castel Condino 

Oggi il paese dice addio a Corino Bagozzi

Castel condino. Si svolgeranno alle 14.30 di oggi a Castel Condino le onoranze funebri di Corino Bagozzi. Aveva 94 anni molti dei quali trascorsi come primo applicato (1947 - 1966) nella storia del...



Castel condino. Si svolgeranno alle 14.30 di oggi a Castel Condino le onoranze funebri di Corino Bagozzi. Aveva 94 anni molti dei quali trascorsi come primo applicato (1947 - 1966) nella storia del suo Comune allorquando l'allora sindaco prefitizzio venne indicato nella persona di Arturo Pizzini. A causa le restrizioni dovute al Cronavirus niente corteo e suoni di banda come a solitamente avviene a Castello ma presenza del feretro al di là della balaustra un'ora prima.

«Lavorava in Comune da quando Castello si stacco da Condino per fare ente a sé», ricorda Giorgio Pizzini titolare del Bar Alla Colomba, figlio di Arturo e per una vita pure lui applicato ma però nel comune di Cimego. A succedergli a Condino nel mansionario di applicato era stato Fiorino Bagozzi, papà di Stefano attuale primo cittadino che in quelli anni in estate lavorava alla reception nel comparto alberghiero rivano e termale.

Corino lascia due figli: Giorgio attuale direttore della Cassa Rurale di Trentoi e Paolo.

«Papà – dice proprio Giorgio che tra spesso e volentieri suona l'organo nella chiesa di San Giorgio del suo paese - aveva la passione per la musica e per i medicinali in genere tanto che prima con il medico condotto Giuseppe Goglio e poi con i colleghi Giuseppe Pellegri e Mauro Antolini era solito intrattenersi, consultarsi e confrontarsi al pari di un addetto farmaceutico».

Una volta in pensione Corino non si adattava a fare da casalingo e così iniziò ad essere utile nel privato lavorando come magazziniere prima al calzificio Orven di Italo Azzi a Pieve di Bono e successivamente alle officine Gra di Giacinto Rivadossi a Condino.

Con la sua scomparsa se ne va un altro referente di vita castellana che contrassegnò un epoca di paese. A.P.













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