Nuovi lavori all’asilo nido opposizioni polemiche
STORO. Non si placano le polemiche che circondano l'asilo nido di Darzo. Ci torna sopra con un'interrogazione l'opposizione di Storo che chiede lumi al sindaco Turinelli riguardo al ruolo ricoperto...
STORO. Non si placano le polemiche che circondano l'asilo nido di Darzo. Ci torna sopra con un'interrogazione l'opposizione di Storo che chiede lumi al sindaco Turinelli riguardo al ruolo ricoperto dagli ingegneri Luca Mezzi ed Emanuele Beltrami nei lavori di progettazione, verifica statica, sismica e collaudo statico dell'edificio oggi soggetto a lavori in somma urgenza per la sistemazione delle coperture.
I consiglieri di minoranza partono ricordando che i lavori di ristrutturazione dell'asilo di Darzo si conclusero il 21 luglio 2014 per una spesa complessiva di 1 milione e 250 mila euro. Ricostruiscono la vicenda e infine chiedono al sindaco Turinelli se l'ingegner Luca Mezzi avesse già verificato le strutture portanti dell'edifico comprese le coperture al termine della ristrutturazione, visto che era stato proprio il suo studio ad occuparsi della progettazione e della direzione dei lavori stessi. Inoltre la minoranza chiede se l'ingegner Emanuele Beltrami avesse collaudato l'intero edificio, sempre comprese le coperture, nell'agosto 2014.
In caso di risposte affermative l'opposizione vuole sapere dal sindaco “quale tangibile calamità si sia abbattuta sull’edificio negli ultimi 4 anni (dal 26 agosto 2014 giorno del collaudo statico al 7 agosto 2018 giorno in cui è stato affidato il nuovo incarico a Mezzi) per averlo danneggiato al tal punto da rappresentare oggi fonte di rischio per l’incolumità dei bambini che stanno ai piani inferiori e quindi da dover intervenire con una spesa ulteriore di ben 126 mila euro” e “per quale motivo ha incaricato un’altra volta un tecnico, il collega di maggioranza appunto, di eseguire delle verifiche statiche che già in precedenza erano state fatte”. Qualora le risposte ai quesiti iniziali risultassero invece negative, gli avversari di Turinelli chiedono come mai l'ufficio tecnico comunale abbia permesso l'apertura dell'asilo rimasto poi aperto per 3 anni. (s.m.)