Mercatini, Milano guida la classifica dei visitatori

Rango. Una crescita qualitativa ma anche quantitativa ai mercatini di Rango, superando la soglia delle 120.000 presenze lo scorso dicembre. Dai dati esposti in occasione della festa conclusiva...


Graziano Riccadonna


Rango. Una crescita qualitativa ma anche quantitativa ai mercatini di Rango, superando la soglia delle 120.000 presenze lo scorso dicembre. Dai dati esposti in occasione della festa conclusiva svoltasi all’Hotel Angelo di Ponte Arche dalla segretaria del Comitato Valorizzazione Rango Claudia Cappelletti, emerge come per quanto riguarda i visitatori la provincia di Milano sia la più presente, un quinto, il 21 %. Seguono Verona e Bologna, rispettivamente il 7 % e il 6 %, con una crescita davvero esponenziale pari al 141 % e il 207 %. Altre provenienze sono Roma, Brescia, Bolzano, Vicenza, Venezia, Padova e Torino.

Gli internauti

I contatti web sono cresciuti rispetto all’anno 2018 del 48 per cento. Come hanno fatto le persone a trovare il sito di Rango “paese più bello d’Italia”? Il 41 % dai motori di ricerca (Google), pari a 47 mila contatti, il 22 % dai canali social di Rango, parti a 23 mila, il 13 % digitando direttamente sul sito di Rango.

«Da sottolineare il boom che abbiamo avuto sui social, ma anche il fatto che sempre più siti parlano di noi!» sottolinea la segretaria ricordando i siti più importanti che hanno parlato di Rango: tgcom24.mediaset.it, ilturista.info, forum.camperonline.it, vanityfair.it, infine familygo.eu per i mercatini dei bambini.

Fenomeno di costume

Sono indubbiamente dati che fanno riflettere su un fenomeno di costume, i mercatini natalizi, che hanno tutto il sapore dell'effimero ma che economicamente e socialmente contano: come trasformarli in dati costanti? Passare dall'effimero al permanente, questo è il problema che ora ha il Comitato Valorizzazione Rango. «Siamo consapevoli dei problemi che la concentrazione in pochi giorni nei nostri paesi comporta - chiarisce il presidente del Comitato di Rango Adriano Riccadonna – d'altronde questa è per noi più di una boccata d'ossigeno, è una indicazione di attività, un nuovo indirizzo da assegnare alla nostra economia di paesi di periferia».

Tante novità

Le novità di questa edizione 2019 consistevano essenzialmente nell’apparato di addobbi e nella proliferazione di locali degustazione. Infatti nei caratteristici 85 “volt” per gli espositori, quasi tutti trentini, ben 12 erano dedicati alla ristorazione/degustazione prodotti tipici, segno della netta prevalenza per il settore enogastronomico.

Quanto ad avvenimenti, la grande novità 2019 è stata la giornata dedicata alle persone sordocieche: un pizzico si solidarietà anche nei giorni di festa non guasta mai.















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