Margonari presenta “La via dei migranti”
ZUCLO. Un viaggio tra la memoria, da Malé (Val di Sole) a Riva del Garda, l’opuscolo di viaggio intitolato “Via dei migranti stagionali” di Gian Paolo Margonari, sarà presentato in Val Giudicarie, a...
ZUCLO. Un viaggio tra la memoria, da Malé (Val di Sole) a Riva del Garda, l’opuscolo di viaggio intitolato “Via dei migranti stagionali” di Gian Paolo Margonari, sarà presentato in Val Giudicarie, a Zuclo, oggi alle 17, nella locanda che appunto dall’emigrazione prende nome: “All’Emigrante”. La cura è del Centro Studi Judicaria, unitamente alla Comunità delle Giudicarie e al Comune di Borgo Lares. L’opera di Margonari è dedicata all’epopea dei lavoratori stagionali ed edita dal Centro Studi Judicaria.
Seguendo il richiamo di questa memoria ancestrale, l’autore riscopre il cammino dei migranti stagionali, quei lavoranti della nostra terra che nelle epoche passate compivano il tragitto dalla valle di Sole, Val Rendena e del Chiese, Busa di Tione, Passo Duron ed Esteriori, Busa e porto di Riva, per raggiungere col battello la pianura Padana e i centri del lombardo-veneto e Piemonte. Un tipo di emigrazione stagionale che in autunno portava in pianura i nostri segantini, boscaioli e taglialegna, paroloti, moleti, famigli, guardiani del bestiame, stallieri, pastori, tessitori, spazzacamini, per vedere il ritorno in patria alla Pasqua dell’anno dopo. L’autore da buon pensionato ha fatto della professione di accompagnatore di escursionismo una mission, dedicando i suoi sforzi alle vie storiche, come la Andreas Hofer Weg oppure il cammino di Santiago e la Via Francigena. (g.ri)