Lodrone: cenere calda, cassonetti arrosto

LODRONE. Ieri di buon'ora a Lodrone i vigili del fuoco di Storo sono dovuti intervenire per circoscrivere un rogo che si stava espandendo all'interno dei cassonetti dislocati nei pressi del cimitero....



LODRONE. Ieri di buon'ora a Lodrone i vigili del fuoco di Storo sono dovuti intervenire per circoscrivere un rogo che si stava espandendo all'interno dei cassonetti dislocati nei pressi del cimitero. Mancavano pochi minuti alle 7 quando dai contenitori dei rifiuti urbani si sono alzate alte volate di fumo. Nel giro di pochi minuti, con l'ausilio di schiumogeni, le fiamme sono state soffocate dal pronto intervento dei vigili del fuoco. Dalla prima ricostruzione, pare che a causare l'incendio dei rifiuti sia stata della cenere, ancora calda, appena tolta da stufe o caminetti. Una volta riversata e mescolata tra le sostanze umide la presenza di fumo si è fatta importante. Anche da distanza era possibile notare che nei pressi del cimitero qualcosa stava bruciando. L’episodio è stato stigmatizzato anche dal sindaco Turinelli, attraverso la propria pagina Facebook. «Giusto ieri sera nella prima serata di confronto a Lodrone abbiamo parlato dell'importanza di una corretta differenziata - ha scritto - Per tutti, per la nostra salute. Al di là di telecamere, multe, frustate e pubblico ludibrio, pensiamo alla nostra salute ed a quella dei nostri figli». «Non è poi la prima volta che simili situazioni avvengono - spiega il comandante della polizia locale Valle del Chiese -. Per il passato inconvenienti simili si erano verificati anche dalle parti di Roncone». Bertuzzi fa anche presente che d'ora in poi i suoi agenti andranno qualche volta di più e di buonora a vigilare attorno a quelle aree maggiormente esposte. «Come anticipato direi che sin tratta di un fenomeno non nuovo, Basterebbe che la cenere una volta tolta dalla bocca di caminetti o stufe venisse fatta raffreddare prima di disfarsene. Era accaduto per il passato anche in altre zone di valle». (a.p.)













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