Giudicarie. Con tre solenni colpi di cannone sparati dal Gruppo Pinetano Kaiser “Noi della storia” di Bedollo oggi a Moerna, nel Comune di Valvestino, in terra di Lombardia, sui monti tra il Garda e le Giudicarie, inizieranno le commemorazioni del genetliaco dell’Imperatore Francesco Giuseppe D’Asburgo, che nacque in quel giorno del 1830. Sarà una opportunità per la comunità locale per ricordare le proprie radici con una giornata di rievocazioni e folclore, tra nostalgia e voglia di Trentino con il quale apparteneva fino al 1932 ed antecedente al 1918 all’impero asburgico. Tranne la territorialità della Regione Lombardia, l’ambiente e lo svolgimento della manifestazione sarà improntato alla trentinità con la “caratteristica tirolese”. Lo conferma la presenza di ben sei compagnie di Schützen, Roncone, Ledro, Rendena, Fiavè, Castello Tesino e Pinè-Sover oltre al Gruppo Kaiser di Bedollo. S’aggiungeranno i figuranti della Corte Imperiale (asburgica) di Arco e la banda in costume Bòhmische Judicarien.

In questo ambiente più da vallata trentina con radicati ricordi asburgici che da quello lombardo-gardesano gran parte degli appuntamenti della giornata seguiranno questo “filone. Si inizierà, alle 10, con la messa in onore dei caduti valvestinesi nella chiesetta di San Rocco e l’accompagnamento musicale della banda Bòhmische Judicarien, alle 11 sfilata delle compagnie degli Schützen, alle 11.30 ricordo del genetliaco dell’imperatore e discorsi delle autorità. Dalle 14.30 alle 15.30, spettacolo danzante della corte asburgica ed al termine quest’ultima accompagnerà gli ospiti ad assistere alla rievocazione storica dei combattimenti avvenuti nel 18° secolo in questa zona tra le truppe francesi e quelle asburgico-tirolesi. Collaborerà l’associazione storico-culturale “Noi della storia”. La giornata si concluderà all’insegna della musica anni 60 e 70 e dei balli con l’orchestra di Marco e Walter. Nel suggestivo borgo di Moerna saranno allestiti mercatini con esposizione e vendita di prodotti tipici e dell’artigianato locale ed inoltre sarà possibile visitare il locale museo botanico “Don Pietro Porta” dove è stata allestita una raccolta fotografica dei fiori di Valvestino a cura di Angelo Andreoli. A.CAD.