La passerella del Pedruc torna a far emozionare
Strembo, conclusi importanti lavori di ripristino dal Parco Adamello Brenta Completato il “Sentiero delle Cascate”, rovinato dalle nevicate dell’inverno 2014
STREMBO. Quest’estate il Parco Naturale Adamello Brenta ha concluso importanti lavori di ripristino in alta Val di Genova che hanno portato alla riapertura dopo tre anni del tratto più a monte del “Sentiero delle Cascate” sul comune di Strembo.
Il “Sentiero delle Cascate” è un magnifico itinerario nel bosco, completamente alternativo alla strada, che da Ponte Verde raggiunge la piana di Bedole e, appunto, permette di avvicinarsi a tutte le spettacolari cascate di cui è ricca la Val Genova.
L’ultimo tratto, quello tra la cascata del Pedruc e la piana di Malga Bedole a circa 1.500 metri di altitudine, è rimasto inagibile per tre anni a causa di numerosi danni arrecati dal maltempo. Le forti nevicate dell’inverno 2014 avevano fatto cedere la passerella di Bedole mentre l’umidità, dopo vent’anni anni, aveva peggiorato notevolmente lo stato di conservazione della passerella del Pedruc che, per prudenza, è stata chiusa a più riprese fino alla chiusura definitiva dall’agosto scorso.
Il ripristino è dunque iniziato nell’estate 2017 con la ricostruzione della passerella di Bedole e si è concluso ad agosto 2018 con l’abbattimento e la ricostruzione della passerella del Pedruc.
Sospesa sopra il canion che dà vita alla cascata, la passerella del Pedruc è senza dubbio uno dei punti più suggestivi di tutta la Val Genova ed offre una vista vertiginosa sopra l’acqua che si getta impetuosa nel salto di almeno 80 metri. Tra l’altro, entrambe le passerelle sono sempre molto utilizzate dagli escursionisti in discesa da Bedole come “uscita” sulla strada principale per riprendere il bus navetta o proseguire a piedi verso la località Stella Alpina. La notizia della riapertura era quindi particolarmente attesa sia dai residenti sia dai turisti.
Le passerelle sono state ricostruite conformemente a quelle originali in legno di larice grezzo, secondo quanto previsto dal manuale tipologico del Parco. Considerate però la notevole “luce” delle campate e le forti sollecitazioni a cui si possono trovare sottoposte, si è ritenuto più sicuro realizzare in acciaio le travi principali delle due passerelle. Sono stati rifatti anche gli accessi sia in destra che in sinistra orografica, anch’essi con pavimentazioni, parapetti e staccionate nuovi.
I lavori alla passerella del Pedruc sono stati realizzati dalla ditta Georock di Spiazzo per un importo di circa 23.000 euro più iva, mentre la passerella di Bedole è stata realizzata dalla ditta Costruzioni Calzà di Arco per un importo di circa 30.000 euro più iva. Per i lavori di manutenzione necessari lungo il tratto del sentiero tra le due passerelle sono stati impiegati gli operai del Parco. Progetto e direzione lavori sono stati assunti dall’Ufficio Tecnico del Parco.
Per la passerella del Pedruc, il Parco ha avanzato richiesta di finanziamento al Servizio Turismo della Provincia e si è in attesa di risposta, mentre la passerella di Bedole è stata finanziata dal fondo del Piano di Sviluppo Rurale all’interno del progetto di “Valorizzazione della Val Genova”, piano nel quale sono stati realizzati anche i nuovi tratti pedonali che costeggiano la strada da Ponte Verde alle Cascate Nardis e dalle Nardis allo Chalet da Gino, oltre alla nuova passerella del Cason all’ingresso della Val Siniciaga (per un importo complessivo di 62.000 euro più Iva).