L’orso problematico M49 banchetta con una manza
Allarme a Verdesina. Il giovane plantigrado ha colpito l’azienda zootecnica di Gianni Leonardi La sera precedente l’animale aveva ammazzato una pecora di Remo Bonapace a Preore
Porte di rendena. La presenza dell’orso nelle valli Giudicarie e in Rendena si fa sempre più pressante. E problematica. Tanto che la Provincia, per l’esemplare M49, ha chiesto a Roma di poterlo catturare. Delle sue frequenti predazioni ne sanno qualcosa coloro che da queste parti si occupano di zootecnica o che pure possiedono animali da cortile. L’ultimo episodio risale alla notte scorsa, quando nei pressi di Verdesina l'orso è tornato a farsi vivo e lo ha fatto in prossimità di una stalla dove ha ucciso con potenti zampate una giovane manza. L’animale appartiene all'azienda zootecnica che fa riferimento a Gianni Leonardi di Preore. La sera prima invece lo stesso plantigrado, nel vicinato, si è squarciato una pecora che apparteneva a Remo Bonapace.
L’orso, giovane di circa 3 anni, ha dato e sta dando non solo problemi ma si fa sempre più pericoloso tant'è che stavolta ha scelto di braccare una giovane bovina. Un attacco che evidenzia la pericolosità per come si muove e agisce.
L’ennesima incursione ha fatto sì che l'assessora provinciale Giulia Zanotelli ha da subito fatto intendere che escursioni come queste non sono più tollerabili. «Il plantigrado, contrassegnato come M49, senza se e senza ma dovrà essere catturato». L’assessora provinciale proprio non si rassegna a e documenti alla mano ha avvertito che da parte sua sono state inoltrate due missive in sede romana (22 febbraio e 15 aprile) dove evidenzia le preoccupazioni sue personali, della Giunta e della gente.
Ma sulle scorribande di quest'orso ormai non ci sono dubbi: sarebbe sempre lo stesso esemplare a scorrazzare nei pressi di malghe, strutture zootecniche anche vicine all'abitato. Lo fa con assoluta disinvoltura e questo preoccupa ancora di più.
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