bondo e roncone 

L’edicola chiude? Ci pensa la Famiglia cooperativa

BONDO - RONCONE. Il servizio alla Comunità è nel Dna delle Famiglie cooperative di consumo e quella di Bondo e Roncone lo ha recentemente coniugato allestendo una vera e propria edicola nei punti...



BONDO - RONCONE. Il servizio alla Comunità è nel Dna delle Famiglie cooperative di consumo e quella di Bondo e Roncone lo ha recentemente coniugato allestendo una vera e propria edicola nei punti vendita di Bondo e Roncone. Spiega il presidente Guido Molinari (nella foto), affiancato dal direttore Gianfranco Molinari: «Quando l’edicola del paese ha abbassato le serrande e la comunità locale si è ritrovata sprovvista di questo importante e storico servizio, senza incertezze abbiamo allestito nei due negozi una vera e propria edicola, con quasi tutti gli articoli che prima erano proposti dalle due storiche rivendite presenti nel centro storico di Bondo e Roncone».

La Famiglia cooperativa conferma così di saper coniugare i principi storici della cooperazione trentina con la modernità di un agire imprenditoriale che tiene conto dei mutati scenari commerciali. Il presidente Guido Molinari traccia un identikit della Famiglia Cooperativa Bondo e Roncone, con 980 soci, 18 collaboratori, una rete commerciale «alimentare e Liberty extralimentare in grado di soddisfare ogni richiesta di soci e consumatori», su quattro negozi nei paesi di Breguzzo, Bondo, Roncone e Lardaro, con un fatturato di 3 milioni 200 mila euro. Da segnalare il completo rinnovo della sede di Roncone sia all’interno che all’esterno. Molinari, orgoglioso sorride: «Abbiamo rivisitato completamente il layout del negozio, migliorando gli spazi per favorire consumatori e collaboratori. I primi impegnati nella spesa quotidiana senza dover raggiungere altri centri d’acquisto, i secondi nell’essere a servizio di soci e clienti».

Il fil rouge che unisce il rinnovato negozio di Roncone a quelli di Breguzzo, Bondo e Lardaro è “Missione Risparmio” che aumenta la convenienza nella spesa quotidiana. Che il direttore di Sait Luca Picciarelli, ideatore della promozione commerciale riassume così: «Ogni giorno convenienza, mai disgiunta dalla qualità». Molinari invita a visitare e frequentare la Famiglia cooperativa «con la certezza di trovare molte occasioni di forte convenienza sui prodotti della spesa di ogni giorno». (w.f.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

l'allarme

Trento, il carcere scoppia. Aumentano anche le detenute

La garante provinciale Antonia Menghini: “Raggiunte più volte le 380 presenze”. Preoccupa pure la carenza dell'organico, in particolare di agenti di polizia penitenziaria. Nell'ultimo anno nella casa circondariale di Trento sono diminuiti gli atti di autolesionismo