L’Apt punta su nuove strategie 

Madonna di Campiglio: un bilancio di quasi 6 milioni, più marketing e un esperto per analizzare i dati


di Elena Baiguera Beltrami


MADONNA DI CAMPIGLIO. Un piano strategico 2019 di oltre 40 pagine quello licenziato dal Cda dell’Apt Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena in questi giorni e che arriverà a stretto giro di posta anche ai soci della S.p.a che gestiste il turismo di valle. Un corposo lavoro del quale la nota diffusa ieri dall’Ente riprende i punti salienti, dai quali emergono novità rilevanti, principalmente per quanto concerne l’impostazione della strategia turistica, in precedenza fondata su aeree di lavoro, ora sui prodotti turistici.

Un cambio di impostazione generale a quanto pare di capire, abbiamo chiesto al presidente dell’Apt Adriano Alimonta. “Infatti abbiamo messo in atto un trasferimento di risorse (30%) dalla voce manifestazioni, alla promo-commercializzazione creando un settore marketing più equilibrato, con tre obbiettivi fondamentali sullo sfondo, internazionalizzazione, sostenibilità e fidelizzazione. Stiamo cercando di migrare dalle quattro stagioni canoniche, a due stagioni, la montagna innevata e montagna per tutto il resto dell’anno, con una terza stagione denominata “l’alto di gamma” da vivere tutto l’anno che si incardina su queste due voci di riferimento. Alto di gamma inteso come proposte ad alto valore aggiunto quali: il turismo avventura, soprattutto declinato al femminile, l’apertura anticipata e posticipata degli impianti di risalita, la cicloturistica con un percorso che va da Malè a Riva del Garda e la special week, una intera settimana dedicata ai concerti in quota dei Suoni delle Dolomiti”.

Si parla di un approccio al mercato turistico con una segmentazione in 14 prodotti, ce li vuole raccontare?

“In queste due macro stagioni di riferimento si collocano: lo sci alpino, l’alto di gamma, il trekking, il Dolomiti Natural Wellness, la montain bike, il turismo avventura, lo sci alpinismo, il fishing, la ruralità/autenticità, il percorso dalle Dolomiti al Garda in bici, l’apertura anticipata e posticipata degli impianti e lo snowboard. Naturalmente ospitando una tappa di Coppa del Mondo il prodotto che ci vede più impegnati dal punto di vista economico rimane lo sci alpino”.

Inoltre si cerca anche una nuova figura professionale per supportare tutte le attività di marketing: un esperto di analisi dei dati, da quelli che provengono dai tour operator a quelli che scaturiscono dai social?

“I big data sono una frontiera ancora tutta da scoprire e la nostra Apt è la prima in Trentino che si doterà di questa figura, tanto richiesta nel mondo del lavoro di oggi quanto rara. Abbiamo fatto un bando su Linkedin e potrebbero arrivare anche candidati dall’estero. L’importante è sempre partire dai dati per implementare un marketing che porti risultati. Altro discorso importante per l’Apt di questo nuovo corso sono le azioni di co-marketing da intraprendere con altri partner oltre a quelli esistenti, Audi, Cantine Ferrari e Surgiva e Montura”.

Un comparto al quale viene destinata una voce sostanziosa del bilancio (che è di 5 milioni e 697 mila euro), 470 mila euro, quasi un 10%. In questi giorni però l’ Apt di valle è sotto i riflettori per una indagine con la raccolta di documentazione da parte delle Guardia di Finanza in merito all’utilizzo di fondi pubblici provenienti dal comune di Pinzolo, che l’Apt avrebbe utilizzato per affidare incarichi a enti o associazioni. E’ preoccupato presidente Alimonta?” Al contrario, sono molto sereno – dichiara - mi auguro che qualcuno stabilisca una volta per tutte se enti come il nostro (ma non solo il nostro) di natura privatistica, debbano comportarsi come tali, oppure in quanto percettori di fondi pubblici debbano seguire altre procedure. È una questione che va chiarita e sono obbiettivamente contento se questo avverrà”.















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