In Giudicarie si prepara l’amministrazione digitale
La Comunità di valle si trasforma in laboratorio per studiare la via informatica alla gestione dei servizi pubblici che sarà poi “esportata” in tutto il Trentino
TIONE. Le Giudicarie come laboratorio per la digitalizzazione e la semplificazione delle pratiche della pubblica amministrazione. Un salto di qualità che la Comunità di valle spera di introdurre con il progetto "Giudicarie laboratorio di open government e digitalizzazione della pubblica amministrazione locale" partito martedì a Tione.
L'idea è quella di «favorire il percorso di progressiva digitalizzazione degli enti locali» per poi estendere il processo al resto del Trentino. «Quella di “Giudicarie Laboratorio di Open Government e digitalizzazione della pubblica amministrazione locale” - prosegue la nota della Comunità - costituisce un’esperienza pilota che, nelle intenzioni dei promotori, verrà replicata in tutti gli altri territori, attraverso il coinvolgimento delle rispettive Comunità di valle, secondo un approccio di tipo cooperativo e collaborativo, basato sul mutuo aiuto, sulla diffusione della cultura dell’innovazione digitale, sull’accrescimento della consapevolezza rispetto ai vantaggi derivanti dall’adozione di tecnologie che abilitano i processi di cambiamento e sulla valorizzazione delle buone pratiche realmente attivate in territori simili. Per dirla in termini ancora più chiari, dando concreta testimonianza del fatto che si può digitalizzare la pubblica amministrazione e lo si deve fare, secondo una visione che pone i rapporti con i cittadini al centro delle attenzioni delle pubblica amministrazione che, a prescindere dalle dimensioni del Comune e riducendo l’obiettivo divario di innovazione istituzionale oggi esistente tra aree urbane e valli, sappia garantire effettivamente il diritto di cittadinanza digitale».
Il primo passo del processo è stato martedì scorso a Tione, col seminario “Firma digitale, firme elettroniche, data certa e valore legale”, svolto alla presenza del responsabile dall’area innovazione del Consorzio dei Comuni, Walter Merler e della dirigente del servizio supporto alla direzione generale e Ict della Provincia, Cristiana Pretto. Ottima la risposta dei Comuni giudicariesi, presenti tutti e 25 e oltre 100 questionari online compilati dal personale dipendente. Le tematiche digitali risultate di maggior interesse nei rapporti con i cittadini sono incentrate su: digitalizzazione dei documenti, degli atti e dei procedimenti delle amministrazioni; privacy e sicurezza informatica; presenza online delle amministrazioni; pagamenti elettronici verso la pubblica amministrazione e fatturazione elettronica; diritti di cittadinanza digitale; gestione digitale delle sedute degli organi politici; social media e gestione di account istituzionali della pubblica amministrazione.
A commento del progetto, il presidente della Comunità delle Giudicarie, Giorgio Butterini, ne ha sottolineato «il valore diretto a offrire un supporto puntuale e concreto a dirigenti e funzionari comunali, ma indirettamente anche ai cittadini, che dovranno essere sempre più incentivati a utilizzare gli strumenti tecnologici nella dinamica di interazione con la pubblica amministrazione». (s.m.)