In consiglio torna la “grana” dei terreni
STORO. Lunedì prossimo in municipio a Storo tornerà a riunirsi il consiglio comunale. Tanti e di rilievo gli argomenti all'ordine del giorno, dall’approvazione del regolamento e delle aliquote Imis...
STORO. Lunedì prossimo in municipio a Storo tornerà a riunirsi il consiglio comunale. Tanti e di rilievo gli argomenti all'ordine del giorno, dall’approvazione del regolamento e delle aliquote Imis 2018 al bilancio previsionale 2018-2020, sia comunale che dei Vigili del fuoco. A tenere banco però sarà ancora la questione dei campi agricoli di proprietà pubblica di Storo. Sull’argomento l’opposizione non sembra intenzionata a mollare la presa e ha presentato due domande a risposta immediata (“question time”) .
Facendo riferimento a una recente intervista del sindaco Turinelli al Trentino, nella quale il primo cittadino aveva dichiarato che i prezzi per gli affitti dei terreni praticati da Istituto Diocesano e Scuola Materna di Storo erano in linea con le nuove tariffe scelte dal Comune (550 euro/ettaro), i consiglieri di “Crescere Insieme” affermano che i Comuni vicini a Storo praticherebbero affitti da 150 euro/ettaro mentre la parrocchia si accontenterebbe di 70. Stando ai calcoli dell’opposizione, con l’attuale affitto agli agricoltori resterebbero in tasca circa 200 euro a ettaro sfalciato, una cifra che definiscono «fuori da ogni logica». Perciò chiedono al sindaco di rivedere la stima dei terreni, specie di quelli ad uso “prativo”, prima della loro assegnazione.
Il question time di “Fare” invece contesta un’altra affermazione rilasciata al Trentino dal sindaco. Turinelli aveva specificato che a fornire il criterio di calcolo per le stime dei terreni agricoli storesi era stato il Servizio Agricoltura della Provincia. Una versione che secondo l’opposizione «risulta non trovare riscontro e anzi essere in netto contrasto con quanto stabilito dagli stessi uffici provinciali, secondo i quali la rivalutazione degli affitti dei terreni agricoli negli ultimi 2 anni è pari allo 0%». I consiglieri della minoranza chiedono quale sia il criterio alla base delle stime dei terreni e perché sia stato applicato lo stesso prezzo a tutti i tipi di fondo agricolo senza distinzioni. Risposte che arriveranno dalle 20.30 di lunedì nella sala consiliare di Storo. Dati i presupposti è lecito attendersi battaglia. (s.m.)