Storo. Diciannove luglio 1866, il forte d'Ampola si arrende ai volontari garibaldini, dopo che questi lo avevano accerchiato e sottoposto al tiro delle proprie artiglierie. Agosto 2019, i resti delle fortificazioni diventano il cuore di un parco privato centrato su storia e natura.

Nel 1866 uno dei fattori decisivi a determinare la resa della piazzaforte fu l'esito della battaglia di Pieve di Ledro, che il 18 luglio si era conclusa ponendo la Valle di Ledro sotto il controllo delle "camice rosse". Di fatto sarebbero state queste le vittorie più notevoli conseguite dall'esercito italiano in tutta la Terza Guerra d'Indipendenza. Di lì a poco Garibaldi avrebbe telegrafato il celebre "Obbedisco!" ritirandosi in buon ordine, ma a quel punto le sue truppe avevano già provveduto a smantellare il forte, trasformandolo nel rudere visibile ancor oggi.

Cambio di destinazione

Il forte, acquistato anni fa dalla famiglia dell'ex sindaco di Storo Settimo Scaglia, diventerà il cuore del "Parco Forte d'Ampola" un percorso culturale all’aperto che punta su "approfondimenti multimediali" per far rivivere la storia di questi luoghi ma anche per far ammirare dall'alto la bellissima cascata d'Ampola che ogni anno attira migliaia di turisti.

Già online

Il nuovo percorso/parco si è già dotato di un proprio sito internet (www.parcoforteampola.it) mentre a giorni dovrebbero terminare i lavori per la realizzazione di una terrazza panoramica con vista proprio sulla cascata.

Tante anche le collaborazioni di prestigio elencate sul sito. Il "Museo Storico Italiano della Guerra onlus", la "Rete di Riserve Alpi Ledrensi", il "Museo delle palafitte del Lago di Ledro" e il "Muse - La rete dei musei della scienza in Trentino".

Apertura imminente

A quanto è stato possibile ricostruire per l'apertura non c'è ancora una data precisa ma dovrebbe essere entro la fine di questo mese. Che le cose siano avanti lo si capisce poi anche consultando il sito del Parco. Aperto tutti i giorni dalle 8 alle 23, prezzo del biglietto, 7 euro per gli adulti, 5 euro per bambini, "over 65", gruppi di almeno 10 persone e scolaresche.

Detto della nuova iniziativa, va ricordato che l'anno scorso l'area della cascata era stata oggetto di forti polemiche per il timore espresso da molti storesi che venisse impedito l'accesso alle sue rive. A quanto risulta, esso dovrebbe essere garantito, mentre a pagamento sarebbe solo l'accesso al parco del forte d'Ampola.