COMANO TERME. L’incontro con Lorenzo Martinelli a “Comano d’autore”, la serie di presentazioni di autori alle Terme di Comano, non ha deluso. Anzi ha messo in evidenza tutta la stoffa del narratore, anche se alle prime armi col romanzo “Il bibliotecario”.

Infatti, al giovane scrittore (classe 1979) il pubblico della sala termale ha riservato un lungo applauso finale, che è venuto a sciogliere anche le ultime “riserve” di timidezza e di ritegno mostrate da Lorenzo davanti al pubblico “di casa”. Tutti si sono resi conto dell’indubbio fascino che promana dalle parole del giovane romanziere.

Lorenzo Martinelli è un convalligiano, l’unico giudicariese presente quest’anno a Comano d’Autore.

Lorenzo è nato e cresciuto in Giudicarie, a Ponte Arche, dove cogestisce un’attività artigianale e scrive per passione. Oltre a dedicarsi alla narrativa (nel 2017 è stato semifinalista al premio La Giara) scrive sceneggiature per cinema a tv, dipinge e suona la chitarra in un gruppo rock delle Giudicarie. Modesto e schivo come il protagonista del suo romanzo, Lorenzo non è nuovo a fatiche letterarie e alla scrittura di carattere creativo. Con “Il bibliotecario”, opera pubblicata da Curcu&Genovese e che ha vinto il Premio Giuseppe Papaleoni 2017 organizzato da Judicaria e biblioteca di Tione, Lorenzo intende presentarsi ai lettori con la sua inventiva e il suo bagaglio narrativo davvero molteplice e ricco di spunti, magari ancora da realizzare compiutamente.

Il romanzo “Il bibliotecario” era il suo romanzo d’esordio: e come tale validamente sostenuto dalla presentatrice Fausta Slanzi davanti al pubblico “amico” mediante una serie di domande, o meglio considerazioni circa questo romanzo. Non solo il protagonista, Aldo il bibliotecario, ma anche gli altri personaggi vivono di luce propria in questa vicenda tipica da giallo-noir, anche se lo stesso Lorenzo ha ammesso che il giallismo non è il suo forte: “In futuro mi dedicherò alla narrativa pura, romanzi e racconti. Ho parecchie idee che devo sviluppare”, ha dichiarato, ricordando il suo rapporto con il Gruppo di letture della biblioteca di Ponte Arche nonché il rapporto con la sua terra.

La serie di presentazioni a “Comano d’Autore” prosegue con sabato 4 agosto alle ore 17.00: Luca Mercalli presenta il suo ultimo libro “Il mio orto tra cielo e terra Appunti di meteorologia e ecologia agraria per salvare clima e cavoli”, che propone un’azione concreta e riproducibile da ognuno di noi per attenuare e arginare la nostra impronta negativa sul pianeta. (gr.r.)