I 2.090 toponimi in dialetto di Borgo Chiese e Castel Condino in un libro
Il 20esimo volume del dizionario toponomastico trentino sarà presentato il 27 maggio
TRENTO. Il 27 maggio 2021 alle 17 verrà presentato in videoconferenza sulla piattaforma Lifesize il volume XX del Dizionario toponomastico trentino “I nomi locali dei Comuni di Borgo Chiese e Castel Condino”, che rappresenta il numero XX della collana Ricerca geografica.
Il volume raccoglie 2.090 nomi di luogo nel dialetto locale, descrive i luoghi corrispondenti ai toponimi e li colloca su apposite carte tematiche. Un’ampia introduzione geografica, storica e linguistica, accanto a un ricco corredo di fotografie a colori illustra il territorio in tutte le sue peculiarità.
L’incontro rientra nel ciclo di iniziative on line organizzate il giovedì dall’Ufficio beni archivistici, librari e Archivio provinciale della Soprintendenza per i Beni culturali.
Si sussegue a cadenza annuale l’uscita dei volumi della collana Ricerca geografica Dizionario toponomastico trentino. Lo scorso anno erano stati pubblicati i dati relativi al Comune di Brentonico, nel Trentino orientale, e ora con questo volume si torna in un’area del Trentino dove nel 2007 erano stati presentati i risultati delle ricerche toponomastiche del comune di Ledro e nel 2013 quelli dei Comuni di Bocenago, Caderzone e Strembo.
Oggetto di questa raccolta è parte della valle del Chiese con il comune di Borgo Chiese, nato dalla fusione dei comuni di Brione, Cimego e Condino e con il comune di Castel Condino.
Si tratta di inchieste toponomastiche svolte sul territorio all’interno del progetto Dizionario toponomastico trentino in tempi piuttosto remoti: Cimego fu realizzata da Maria Carla Girardini negli anni 1981-83 e produsse 500 toponimi; Condino nel 1987-89 da Ivo Butterini e produsse 653 toponimi e Castel Condino nel 1989-90 da Osvalda Delaiti e produsse 500 toponimi. L’inchiesta di Brione risale invece al 2001 e venne realizzata da Donatella Simoni che raccolse 267 toponimi.
I ricercatori hanno realizzato le indagini seguendo il sistema di raccolta e di schedatura dei toponimi previsto dalla Provincia e, dopo aver intervistato decine di persone, accuratamente scelte tra quelle che potevano ricordare il nome del maggior numero di luoghi, hanno schedato e consegnato le loro raccolte all’Ufficio preposto al coordinamento e alla valutazione delle ricerche. Nel 2019 sono stati presentati alla popolazione i materiali raccolti dai ricercatori a quell’epoca allo scopo di mostrare ed eventualmente integrare i dati raccolti. In quell’occasione un gruppo di lavoro a Brione ha ampiamente integrato l’inchiesta toponomastica originaria e i nuovi dati raccolti sono stati inclusi nella pubblicazione, che vanta ora per Borgo Chiese un numero di toponimi pari a 1606.
Il volume verrà presentato dagli autori delle note geografiche (Marco Avanzini), delle note storiche (Italo Franceschini) e delle note dialettologiche e toponomastiche (Lydia Flöss) con l’inquadramento generale del presidente della commissione provinciale per la toponomastica (Stefano Vassere). Alla presenza dei rappresentanti comunali, la ricercatrice Maria Carla Girardini che condusse una delle inchieste sul campo completerà l’illustrazione del lavoro svolto sul campo.