VALLE DEL CHIESE. Terminata la "Fase 1" InPrendi, il progetto lanciato in tandem dalla Comunità di Valle delle Giudicarie e dalle Casse Rurali locali, entra nel vivo col "concorso di idee" per selezionare i progetti più meritevoli di finanziamento e sostegno.

La prima parte di "InPrendi" ha avuto un grande successo, ben 35 i partecipanti, tanto che si sono dovuti sdoppiare i corsi perché in origine ci si attendeva un massimo di 20 giovani. Per loro si è trattato di partecipare ad un percorso formativo nel corso del quale gli esperti di "ImpactHub" li hanno aiutati ad affinare la progettualità imprenditoriale, mettendo a fuoco gli obiettivi tramite la stesura di un piano aziendale di massima. La seconda fase riguarda invece il "concorso di idee" che selezionerà le migliori 3 fra quelle in gara fra loro. In palio ci sono sostegno e risorse concrete tali da rendere un po' più facile la prospettiva che i progetti descritti sui carta si trasformino in vere e proprie attività economiche.

I vincitori potranno infatti avvalersi di un contributo a fondo perduto di 5 mila euro per l'avviamento d'impresa, di un percorso d'accompagnamento della durata di 6 mesi che garantirà loro l'affiancamento di professionisti messi a disposizione da "Impact Hub Trentino" e un finanziamento fino a un massimo di 10 mila euro a tasso zero da parte della Cassa Rurale più vicina al territorio d'attività dell'impresa che si vuole costituire.

Per partecipare alla "fase 2" di "InPrendi" le candidature dovranno venire inviate entro il 25 febbraio tramite il modulo elettronico presente sul sito bit-ly/InPrendi.

Potranno concorrere persone di età compresa tra i 18 d i 35 anni residenti nelle Giudicarie o anche non residenti se intenzionate ad avviare l’impresa in Giudicarie.

Il progetto "InPrendi" è sostenuto dalla Comunità di Valle delle Giudicarie, che ne costituisce il maggior contributore economico e dalle Casse Rurali "Giudicarie - Valsabbia - Paganella" (capofila per ciò che riguarda gli aspetti organizzativi), poi dalla "Don Lorenzo Guetti", dalla "Adamello Brenta", dalla "Cassa di Pinzolo", dalla "Cassa Val Rendena" e dalla "Cassa di Saone". (s.m.)