Due manche di slalom per “L’ingegnere”
Campiglio, sabato sulla pista Pancugolo il 50° del trofeo Beltrami. Iscrizioni entro oggi allo Sporting
MADONNA DI CAMPIGLIO. In programma sabato 23 il Trofeo Beltrami di slalom gigante per le categorie master maschili e femminili di sci alpino. Due le manche di gara a partire dalle 9.30 sulla pista nera “Pancugolo” a Madonna di Campiglio. Le iscrizioni entro oggi allo Sporting Madonna di Campiglio, via Monte Spinale, 16, telefono 0465/440503 - fax 0465/446521 email: info@sportcampiglio.com. La gara è stata organizzata a ricordo dell’ingegner Mariano Beltrami in occasione del cinquantesimo dalla scomparsa.
Per tutti in valle era “L’ingegnere” e fu sicuramente un “uomo Funivie”, come la stessa società impiantista lo descrive nel volume pubblicato lo scorso settembre e dedicato ai 70 delle Funivie Madonna di Campiglio. Assunto nel 1951 come direttore d’esercizio ha coordinato i collaudi dei primi impianti di risalita negli anni 60 (Spinale e Grostè), nel 1957 è componente del Comitato Esecutivo con Alfiero Andreolli, Mario Ferrari e Alfredo Giovannella. Si dimette nel 1961 per esercitare la libera professione, ma la Società Funivie non intende rinunciare al suo contributo professionale, così nel 1963 viene eletto conigliere e tale resterà fino alla sua morte a soli 50 anni nel 1967. Firmati da Mariano Beltrami quasi tutti i progetti alberghieri e residenziali anni 60. Una carriera professionale sfolgorante che lo portò a ricoprire numerosi incarichi istituzionali: presidente dell’Azienda di Soggiorno, commissario comunale, vicepresidente del primo corpo dei Vigili del Fuoco provinciali nel 1954. Originario di Darzo di Storo Mariano Beltrami intuì già negli anni ‘50 insieme ad un gruppo di pionieri valligiani le potenzialità della Campiglio invernale e fu il primo a supportare, in termini di competenze tecniche, il capitale lombardo negli investimenti in impianti di risalita. A fine gara un piccolo brindisi e un ricordo di chi ha gettato le basi (dalle quali poi molti altri illuminati imprenditori sono partiti) per la nascita di una delle stazioni turistiche invernali più rinomate di tutto l’arco alpino, creando lavoro, benessere e prosperità. (e.b.b)