l’arcivescovo tisi alla festa di san giuliano 

«Caderzoni, i più religiosi della Rendena»

CADERZONE TERME. Moltissime persone del paese e non solo hanno fatto festa insieme all’arcivescovo Lauro Tisi, esprimendo gioia e soddisfazione per la solennità di san Giuliano che, insieme a san...



CADERZONE TERME. Moltissime persone del paese e non solo hanno fatto festa insieme all’arcivescovo Lauro Tisi, esprimendo gioia e soddisfazione per la solennità di san Giuliano che, insieme a san Biagio è patrono e protettore dei “Caderzoni”. È stata una sagra molto sentita e partecipata, ricca di fede popolare, condivisa con l’arcivescovo Tisi, che ha concelebrato la messa col parroco don Federico Andreolli e don Luciano Masè.

Le parole dell’arcivescovo Lauro Tisi hanno invitato i presenti a far nascere sogni, progetti e gesti di gratuità e «compiere l’azzardo di prendere la vita e regalarla a qualcuno, distribuendo anziché raccogliere». Don Lauro ha poi affermato «siamo in guerra! Una guerra fatta di rancore, relazioni aggressive e pensieri cattivi.» Nell’omelia don Lauro ha ricordato don Celestino Lorenzi «maestro di generosità e disponibilità» e ha elogiato i “Caderzoni” definendo questa Comunità come «la più religiosa della Rendena».

Seguendo storie e usanze antiche, ben radicate nella tradizione popolare, dopo la messa si è svolta la processione con la statua di San Giuliano portata a spalla dagli uomini del paese. Processione alla quale hanno partecipato il coro parrocchiale, i componenti di Pro loco, gruppo Folk, Compagnia del Giglio, Schützen, vigili del fuoco e segnata dalle note della banda comunale.

Il lungo corteo ha percorso le antiche stradine del paese, con una partecipazione intensa, in un clima di preghiera e riflessione, a testimoniare la fede dei “Caderzoni”, confermata dal bacio della reliquia di san Giuliano e dall’abbraccio corale all’Arcivescovo sul sagrato.

Il sindaco Marcello Mosca sottolinea la dimensione comunitaria della sagra «come festa di paese» che ha messo in evidenza una comunità, umana e religiosa, custode attiva di antichi valori, che sono apprezzati, vissuti e sostenuti.

A Caderzone Terme la sagra di san Biagio è stata l’autentica testimonianza di un’esperienza di Comunità, partecipata da moltissimi bambini e persone di ogni età, con antichi gonfaloni, bandiere, colori e tutte le Confraternite del paese. (w.f.)













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