Borgo chiese. A corto di personale, il Bim del Chiese assumerà dalla graduatoria concorsuale generata anni fa, poi rimasta inutilizzata fra le polemiche. Intanto l’assemblea dei delegati ha confermato per altri due anni il trasferimento in comando della dipendente Ketty Pellizzari all’università di Trento.

Nel corso del 2020 il Bim del Chiese è stato scosso da una forte polemica riguardo alla modalità d’assunzione di un nuovo dipendente che sostituisse il responsabile finanziario Beniamino Bagozzi, all’epoca prossimo alla pensione. Da un lato l’ente reputava urgente assumere, ma dall’altro il presidente dell’epoca, Severino Papaleoni, riteneva opportuno farlo utilizzando una procedura di mobilità interna agli enti pubblici piuttosto della graduatoria ottenuta anni prima da un concorso proprio per assumere al Bim. La cosa non era piaciuta a due delegati del Bim, Lara Gelmini e Remo Andreolli, che avevano contestato la proposta, ma anche ai sindacati, che avevano diffidato il Bim del Chiese dall’ignorare la graduatoria.

Morale, si era scoperto che Bagozzi non sarebbe dovuto andare subito in pensione per cui si era deciso di andare avanti senza assumere nessuno. Questo fino al novembre 2020, a pochi giorni dalla scadenza del mandato di Papaleoni, quando era stato dato l’ok al passaggio in comando di una impiegata del Comune di Borgo Chiese al Bim fino all’aprile 2021. Nel frattempo Bagozzi era andato davvero in pensione facendo riemergere il problema della sua sostituzione.

Una situazione sulla quale è intervenuto con decisione l’attuale presidente del Bim, Franco Bazzoli, dando l’ok all’assunzione tramite graduatoria. «Bisogna dare al Bim un po’ di stabilità e bisogna completare l’organigramma – dice Bazzoli – la pianta organica al completo sarebbe di 3 dipendenti, segretario, responsabile finanziario e impiegato al protocollo. Due di questi sono in scadenza e Bagozzi è ormai in quiescenza. Abbiamo una graduatoria aperta e quindi la utilizzeremo per assumere. L’assunzione sarà a tempo determinato per 6 mesi, in modo da verificare l’idoneità della nuova risorsa. Se le cose andranno bene la posizione diventerà definitiva. Visto che abbiamo con noi ancora per qualche tempo delle dipendenti che vengono dai Comuni sarebbe opportuno procedere con rapidità alla messa in servizio del nuovo assunto, in modo da poterlo formare adeguatamente».

Sempre riguardo al personale del Bim l’assemblea del 28 dicembre scorso ha dato parere favorevole alla proroga del trasferimento in comando, attivo dal febbraio 2019, della dipendente del Bim e sindaco di Valdaone Ketty Pellizzari all’Università di Trento fino al 31 gennaio 2023. La sua posizione all’interno del Bim risulta coperta da una dipendente a tempo determinato il cui contratto potrà essere prorogato fino al 31 gennaio 2022.