Pieve di bono – prezzo. A Pieve di Bono Aldo Tagliaferri era arrivato come componente dell’Arma dei carabinieri, nel lontano maggio del 1947. Lui, di origini romagnole, di Modigliana in provincia di Forlì, si era poco dopo congedato e una volta unitosi in matrimonio con Vittorina Taffelli, che oggi di anni ne ha 86, aveva poi cambiato non solo attività e abitudini, ma anche creato una numerosa famiglia. Ieri però all’età di 91 anni quell’omone si è accomiatato da tutti, per sempre. Un decesso avvenuto tra le mura di casa, dove lui e la moglie (dalla cui unione hanno avuto nove figli), ci vivevano: Gianni, Maria Paola, Carla, Fabio, Francesca, Sandro, Andrea, Cristian e Daniele. Una famiglia vecchio stampo, che da sola formava, paragonata alle dimensioni di adesso, un’intera aula scolastica.

Aldo era un uomo tutto d'un pezzo tant'è che anche quella sua folta “scolaresca” ha preso e rispettato l'indole del capo famiglia. «Sarà stato anche un padre vecchia maniera, ma era uno che non tradiva regole e principi», racconta il figlio Sandro, di professione ingegnere.

Domani alle 17.30 dentro la chiesa arcipretale di Santa Giustina di Creto si terrà la funzione funebre. Ma al di là della famiglia e del lavoro (dove poi si era messo in proprio occupando buona parte del mercato delle bevande distribuite mediante un Leoncino) Aldo aveva trovato anche il modo di fare attività amministrativa quando il sindaco era lo storico democristiano, di area dorotea, Tullio Nicolini. Non ultimo anche nelle emergenze lui c’era perché all'epoca era il numero uno dei pompieri dove non molto tempo fa era stato insignito di onoreficenza. Stasera, alle 20, sempre nella medesima chiesa, la recita del sacro rosario. A.P.