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Affaire firme, “Rinnoviamo” chiede lumi

FIAVÉ. Firma falsa al Comune di Fiavé, o meglio firme, falsamente attribuite ad altri, nel caso al geometra responsabile del Servizio tecnico comunale di Fiavé, sul registro di contabilità dei lavori...



FIAVÉ. Firma falsa al Comune di Fiavé, o meglio firme, falsamente attribuite ad altri, nel caso al geometra responsabile del Servizio tecnico comunale di Fiavé, sul registro di contabilità dei lavori edili di completamento dell’attuale nuovo municipio fiavetano, apposte dal direttore lavori, ing. Alberto Flaim da Ponte Arche, che è per questo stato condannato dal Tribunale di Trento i mesi scorsi. La minoranza di “Rinnoviamo con voi” a proposito dei lavori al nuovo municipio, la ex canonica di Fiavé, aveva già presentato nel marzo scorso quesiti per avere chiarimenti sul procedimento dei lavori.

Ora la capogruppo Cinzia Zanini ritorna alla carica chiedendo di ottenere le informazioni e di conoscere quali siano le intenzioni dell’amministrazione relativamente a una serie di questioni relative alle firme false, soprattutto relativamente ai danni di immagine subiti da comune e dipendenti comunali: 1) per quale motivo il sindaco quale legale rappresentante dell’ente non aveva a suo tempo presentato regolare denunzia ad ignori+, vista la gravità del fatto accaduto, anche al fine di tutelare l’operato del servizio tecnico? - si legge - 2) Qual è la persona, dipendente e/o amministratore, che ha consegnato all’ingegner Flaim il timbro generico del comune di Fiavé, apposto sul registro di contabilità accanto alla forma falsa del geometra comunale? Quali azioni e/o provvedimenti il comune intende assumere a carico di chi ha impropriamente consegnato il timbro comunale al Direttore apposto accanto alla firma falsa? Quali sono le ragioni per cui il Direttore ing. Flaim ha ritenuto necessario apporre la firma falsa del geometra Sartori, responsabile fino al 31.12.2016, senza invero attendere la verifica del registro da parte del nuovo responsabile del procedimento...che avrebbe poi potuto apporre di proprio pugno la firma? Quali sono stati i provvedimenti assunti in corso d’opera... per regolarizzare eventuali atti e comportamenti non conformi alla normativa? Il sindaco intende ora, a distanza di un anno, mantenere fede alle promesse esponendo in Consiglio comunale tutta la verità dei fatti? Il sindaco alla luce del decreto penale di condanna del Direttore dei lavori intende agire, anche giudizialmente se necessario, al fine di ottenere il ristoro dei danni subiti dal comune di Fiavé per discredito della propria immagine oltre che per quella dei suoi dipendenti (geometra comunale), il tutto considerato che la notizia è stata riportata anche sui quotidiani locali?”, conclude l’interrogazione delle minoranze.













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