Addio “cantore della Val Rendena”
Javrè, oggi alle 18 i funerali di Giusto Valentini, 92 anni, noto e apprezzato poeta
PORTE RENDENA. Oggi alle 18 nella chiesa di Javrè si svolge il funerale di Giusto Valentini, noto e apprezzato poeta di 92 anni, da tutti conosciuto come «il cantore della Val Rendena», per le sue numerose composizioni poetiche, scritte e pubblicate negli anni, che hanno affascinato molte generazioni per l’amore sconfinato per la Valle. Un amore tenero e nostalgico, nato dalla sua gioventù di emigrante in Uruguay, dove rimase per 12 anni conoscendo e sposando la moglie Mirta, che lo piange insieme alla figlia Mariagabriella, alle sorelle Gemma, Delia e Maria Teresa, con l’unico nipote Franco. Al suo rientro dall’estero avviò la rinomata pescicoltura a Javrè, oggi della famiglia Cantonati.
Giusto Valentini è conosciuto dentro e fuori la Rendena per quell’angolo di paradiso che, con abile fantasia e ingegno, ha realizzato in località Gork. Con sapienza e gusto ha creato un luogo ameno e incantato, mèta quotidiana di turisti e curiosi che ammirano e fotografano il laghetto, i ponticelli di legno lavorato e la casetta-palafitta di legno. Proprio di fronte a quell’ansa del Bedù di Villa, Valentini aveva creato il suo rifugio, il suo «buen retiro». Con grande vigore poetico, Valentini nei suoi numerosi libri, ha materializzato il dolore dell’emigrato e la lontananza dalla valle, permettendo ai suoi affezionati lettori dei libri e di “Campane di Rendena”, di rivivere la riscoperta del paese, della gente, dei luoghi e degli animali. Magistrali pennellate in grado di risvegliare memorie e collegamenti con le diverse situazioni reali, creando una coinvolgente atmosfera di colori, odori e sapori, emozioni e intensi ricordi. Le sue sono state parole essenziali, quasi centellinate, scritte con pacatezza, messaggi per l’anima, che rimarranno nel cuore di moltissime persone e fanno riflettere. (w.f.)