Territorio

Giovani agricoltori, la storia di Andrea Pintarelli

Il racconto di oggi tocca l’imprenditore di Valcanover, dal 2016 titolare d’azienda: un passato nell’alberghiero (a Levico) per diventare l’unico agricoltore sotto i 40 anni nella sua frazione



VALCANOVER. Ancora una volta raccontiamo la storia di un giovane imprenditore. Dopo aver frequentato la scuola alberghiera di Levico, Andrea Pintarelli, ora 33 anni, ha deciso di prendere in mano l’azienda di piccoli frutti e ortaggi del padre, che stava per abbandonarla per anzianità. Dal 2016 è subentrato come titolare d'azienda, con regolare partita IVA, portando avanti l'attività paterna. Non ha fatto domanda per il premio d’insediamento, che, visto il tipo di scuola professionale, avrebbe richiesto il corso delle 600 ore organizzato dalla FEM. Alla domanda sul perché non abbia fatto richiesta del premio, Andrea spiega che riteneva – uno fra i pochi – di non voler sottostare a regole che non sempre condivideva.
 

L’organizzazione dell’azienda agricola

L’azienda si estende ora su una superficie di 1,2 ettari, quasi completamente coperta con teli antipioggia e reti antinsetto fino a terra, per evitare trattamenti con fitofarmaci contro la Drosophila Suzukii. A partire dal prossimo anno, l’azienda si ingrandirà con nuovi impianti in produzione. Due anni fa, Andrea ha preso la drastica decisione di ridurre la superficie aziendale e di uscire dalla Cooperativa Sant’Orsola, alla quale sia il padre che lui avevano sempre conferito i piccoli frutti. La scelta, mirata a migliorare la qualità per i consumatori finali, è stata fatta a scapito della quantità, precisa Andrea.
 

Le varietà di piccoli frutti coltivate includono: ribes rosso e nero, mirtilli, more, fragole e ciliegie. Inoltre, Andrea coltiva diversi ortaggi, venduti freschi nel punto vendita estivo situato a Valcanover, in riva al Lago di Caldonazzo. La maggior parte dei piccoli frutti viene venduta direttamente ai turisti e ai residenti nel punto vendita, mentre il resto viene trasformato. Grazie alla collaborazione con l'azienda Valcanover di Bosentino, specializzata nella lavorazione di piccoli frutti e ortaggi, vengono prodotti confetture extra, composte di frutta, verdure in agrodolce, sughi pronti, mostarde (tra cui una di cipolle), sciroppi e nettari di frutta.
 

Fino a pochi anni fa, tutti i prodotti erano certificati biologici. Tuttavia, la burocrazia necessaria per mantenere la certificazione si è rivelata troppo onerosa. "Nonostante ciò, la nostra sensibilità verso i prodotti salubri rimane alta. La difesa delle piante, pur seguendo il metodo dell’agricoltura integrata, si avvicina molto al calendario di difesa biologica," precisa Andrea. Quando gli viene chiesto perché abbia scelto una vita professionale così impegnativa, Andrea risponde: "Sicuramente per dare continuità all’azienda, ma anche per passione. Vedere il risultato del nostro lavoro valorizzato ed apprezzato dai clienti ci dà molta soddisfazione." Tra i progetti futuri: completare le coperture totali delle serre contro le piogge e la Drosophila suzukii e sperimentare nuove colture per diversificare l’offerta. A 33 anni, Andrea ha ancora molti sogni nel cassetto. Il più importante, spiega, è quello di raggiungere una qualità eccellente per soddisfare i consumatori, sempre più esigenti ma attenti alla qualità.

In questo periodo natalizio, Andrea è presente con una casetta per la prima volta in Piazza Fiera a Trento. "Fino ad ora siamo molto soddisfatti dell’accoglienza e della curiosità dei tanti visitatori, che ci permettono di promuovere i nostri prodotti a persone nuove," racconta Andrea, sempre presente nella casetta.

Nonostante l'impegno richiesto, Andrea non si pente della sua scelta. "Certo, ci sono annate difficili per alcuni prodotti, ma la soddisfazione dei consumatori ci ripaga." Il tempo per gli hobby è limitato. In passato suonava in un gruppo con alcuni amici durante l’estate, ma ora si limita a suonare la chitarra per passione.

Andrea è l’unico imprenditore agricolo a tempo pieno sotto i 40 anni nella frazione di Valcanover. Ha una compagna, Zaira, che gestisce anch’essa un’azienda agricola. La coppia aspetta un bambino per il prossimo aprile.













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