il cordoglio

Giovane investito dal furgone, il monito di Federciclismo: «Basta vite spezzate sulle strade»

Il dolore dell’Us Montecorona: «Addio Matteo, abbiamo gli occhi pieni di lacrime». Il ciclista diciassettenne è scomparso giovedì 9 maggio nell’incidente alle Sille di Civezzano

LA TRAGEDIA. Sbalzato dopo il terribile impatto



CIVEZZANO. “Con immenso dolore e gli occhi pieni di lacrime dobbiamo dire addio al nostro Matteo che ci ha improvvisamente lasciati. Ci stringiamo ai suoi cari con rispettoso silenzio. Ricordando i bei momenti passati assieme ti salutiamo, ci mancherai tanto Matteo”. L’Us Montecorona ricorda con queste parole commosse Matteo Lorenzi, il diciassettenne morto ieri, giovedì 9 maggio, a Civezzano, in località Sille, nello scontro con un furgone. L’atleta, che correva tra gli juniores, stava scendendo da casa sua, a Civezzano, verso il centro commerciale Europa, dove lo aspettavano alcuni compagni per l’allenamento quotidiano.

Cordoglio e un duro monito dalla Federazione ciclismo italiana: “Ci stringiamo attorno al dolore della famiglia di Matteo, giovane promessa del nostro sport. L'ennesima giovane vita spezzata sulle strade, una tragedia a cui non possiamo rimanere indifferenti: dobbiamo continuare a lavorare affinché non accada più”.

(immagine Fb Us Montecorona)













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L'intervento, che ha visto la partecipazione congiunta di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, si è concentrato principalmente su immobili e strutture abbandonate occupate illegalmente. Durante i controlli è stata anche rinvenuta una bicicletta elettrica, presumibilmente rubata. Chi dovesse riconoscere la propria e-bike può contattare le autorità