Fugatti: “L’Autonomia è responsabilità e alleanze”
In sala Depero la cerimonia per il 75° anniversario dell’Accordo Degasperi Gruber
TRENTO. L’Autonomia è “responsabilità” e va rafforzata attraverso “un’alleanza” assieme agli altri territori, prima di tutto l’Alto Adige-Südtirol, nonché ai cittadini, alle forze sociali ed economiche. Perché lo speciale autogoverno del Trentino, nato dall’intuizione degasperiana e condiviso con la vicina Provincia di Bolzano, è “un’eredità da conservare e attualizzare” e vive di “relazioni, collaborazioni e intese” tra i vari livelli istituzionali. Questo il messaggio del governatore Maurizio Fugatti alla cerimonia nel 75° anniversario dell’Accordo di Parigi che gettò le basi della nostra autonomia.
Presenti in sala Depero il governatore altoatesino Arno Kompatscher, il presidente del consiglio provinciale Walter Kaswalder, il presidente del Consiglio delle autonomie Paride Gianmoena, sindaci, autorità, rappresentanti della società civile, dell’università e del mondo dell’economia.
Fugatti ha ricordato gli interlocutori dell'autonomia, “lo Stato centrale - con il quale i rapporti nei mesi più duri della pandemia sono stati difficili, ma nei cui confronti l’Autonomia ha “resistito” dimostrando la validità delle scelte e delle azioni svolte - e l’Europa, che ha mutato i paradigmi dimostrando una rinnovata e diversa sensibilità territori, come dimostra anche il progetto del Pnrr.
Il presidente della Provincia ha poi citato il confronto con l’Alto Adige che abbraccia gli sviluppi all’impostazione dello Statuto negli ultimi 50 anni e può certamente proseguire, “gli spazi condivisi e gli strumenti non mancano” e la Regione, “spazio di azione comune e strategica”, Eusalp, infine il Gect Euregio che giunto ai 10 anni vede la riforma del suo assetto istituzionale.
Ci saranno poi tre fondamentali tappe di elaborazione assieme agli altri territori e al ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini, a Vienna, Roma e infine Bruxelles, per evidenziare la dimensione reciproca e internazionale che riveste l’Autonomia speciale.
Durante la cerimonia tra i vari interventi la lectio del docente universitario Fulvio Cortese dal titolo “Autonomia e buona amministrazione: l’attualità di un nesso imprescindibile”.
Da parte dell’Amministrazione provinciale il ringraziamento al prefetto Sandro Lombardi, già commissario del governo per il Trentino, a cui è stato conferito il riconoscimento dell’Aquila di San Venceslao.
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