Frana in Val di Ledro, crollati tra i 300 e i 400 metri cubi di roccia
Il distacco è avvenuto ieri, 11 febbraio, all'altezza della presa della centrale idroelettrica di Mezzolago. I veicoli transitano ora lungo la strada comunale di Pur. Foto: VVF
VAL DI LEDRO. Un crollo di roccia ha interessato la strada statale 240 della Val di Ledro attorno alle 18.45 di ieri, domenica pomeriggio, all'altezza della presa della centrale idroelettrica di Mezzolago.
Secondo una prima stima, sarebbero crollati tra i 300 e i 400 metri cubi di materiale in seguito al collasso di uno sperone di roccia lungo 25 metri. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco volontari di Molina e Pieve di Ledro, coordinati dall'ispettore distrettuale Lorenzo Righi.
Sulla sponda opposta del lago è stata posizionata una fotoelettrica del Distretto Alto Garda e Ledro per illuminare la zona, mentre con l'ausilio di un gommone è stata ispezionata l'area per scongiurare la possibilità che un mezzo in transito possa essere stato travolto e spinto nel lago.
Ulteriori verifiche sono compiute dagli operatori della Scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe. Il personale del Servizio geologico della Provincia sta verificando la presenza di eventuali altre fratture che potrebbero causare il distacco di ulteriori porzioni rocciose.
I veicoli transitano ora lungo la strada comunale di Pur.