Fraccaro, l'uomo della democrazia diretta nuovo sottosegretario alla presidenza del consiglio
Fedelissimo di Di Maio, fondò il primo meet up a Trento (foto Ansa)
ROMA. Tutto cominciò nel 2010 a Trento. È lì che Riccardo Fraccaro ha fondato il primo meet up del capoluogo trentino, sua città di adozione, sposando soprattutto la battaglia contro l'inceneritore. Riccardo Fraccaro, 38 anni, fedelissimo di Luigi Di Maio, è uno dei cinque esponenti M5S che resta al governo e dal ministero per i Rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta sale all'importantissima carica di sottosegretario alla presidenza del consiglio.
Nato a Montebelluna, in provincia di Treviso, Fraccaro si sposta in Trentino dove si è laureato in giurisprudenza. Sei anni fa l'avventura a Montecitorio, unico deputato M5s eletto in Trentino. Per il Movimento diventa anche portavoce del gruppo e segretario dell'ufficio di presidenza. È in questo ruolo che fa sua la battaglia contro gli affitti d'oro degli organi costituzionali. Fraccaro è il promotore della democrazia diretta, cavallo di battaglia M5S, che a livello legislativo si traduce nell'impegno per cambiare le modalità del referendum prevedendo anche quello propositivo.
Da ministro si è battuto in prima fila per il taglio dei vitalizi e dei parlamentari Fraccaro ha sostenuto con forza la legge sul taglio dei parlamentari, cavallo di battaglia del M5s, approvata l'11 luglio al Senato ma rimasta in sospeso a causa dell'apertura della crisi di governo.