Fondo di solidarietà del Trentino, c'è il nuovo accordo
Più sostegni a chi è stato sospeso dal lavoro e alle aziende (foto Ansa)
TRENTO. Sostegni più ampi a chi è stato sospeso dal lavoro e alle aziende, soprattutto piccole e micro, con una particolare enfasi sul fronte della formazione: queste in sintesi le novità apportate al Fondo di solidarietà del Trentino dal nuovo accordo sottoscritto delle parti sociali, sotto l'egida provinciale, e recentemente approvato con decreto ministeriale, chiudendo l'iter stabilito dalla normativa statale per consentire la piena operatività delle nuove disposizioni.
Al Fondo, istituito presso l'Inps, di cui costituisce una gestione autonoma, aderiscono oggi 8.690 imprese, per un totale di oltre 54.000 lavoratori e lavoratrici dipendenti. Fra le novità del nuovo accordo c'è l'allungamento della disoccupazione per stagionali e over 58enni, sostegno a chi sceglie l'Ape volontaria, anticipando così la pensione (con l'obbligo di integrare i contributi mancanti) e contributi ulteriori alle aziende che investono in formazione (con la copertura del corso del lavoro dei lavoratori interessati).