Ambiente

Fitosanitari nel polline delle api: solo il 3% è totalmente libero da sostanze

Il rapporto del Centro trasferimento tecnologico della Fem: trovati quasi 100 composti, soprattutto fungicidi. Lo studio su 14 località in Trentino Alto Adige e in Veneto



TRENTO. Composizione del paesaggio e stagionalità influenzano la contaminazione da prodotti fitosanitari nel polline raccolto dalle api. La conclusione si legge nel rapporto del Centro trasferimento tecnologico della Fondazione Mach di San Michele all'Adige.

Per analizzare l'effetto della composizione del paesaggio e della stagione sulla quantità di residui di prodotti fitosanitari del polline raccolto da api mellifere tra il 2017 e il 2020 è stato condotto uno studio su 14 località in Trentino Alto Adige e del Veneto.

In ognuno dei 14 siti sono stati posizionati due alveari per la raccolta a cadenza mensile di campioni di polline. Per valutare l'eterogeneità del paesaggio in ogni sito è stata determinata l'incidenza dei principali tipi di habitat in un raggio di 3 chilometri applicando poi l'Analisi delle componenti principali (Pca). Nel polline sono stati cercati oltre 400 composti ed è stato quindi calcolato per ogni campione il Pollen hazard quotient (Phq), un indice che fornisce una misura della potenziale tossicità del polline nei confronti delle api.

Dei 200 campioni di polline analizzati solo 6 (3%) sono risultati completamente privi di residui. Nei campioni analizzati sono stati individuati quasi 100 composti, soprattutto fungicidi. I valori di Phq sono risultati alti (Phq > 1000) in 32 campioni (16%), (16%), medio-alti (500 < Phq <1000) in 14 campioni (7%), medi (50 < Phq <500) in 47 campioni (24%) e bassi (Phq <50) in 101 campioni (50%). Il Phq è risultato significativamente più alto tra aprile e luglio, mentre il picco nel numero dei composti individuati nel polline è stato registrato a giugno.

Anche il paesaggio ha mostrato un effetto sulla presenza di residui di prodotti fitosanitari nel polline: in particolare i residui crescono all'aumentare della percentuale di alcune categorie di aree agricole mentre diminuiscono all'aumentare di aree naturali e semi naturali. Questa ricerca ha messo in luce come sia la stagionalità che la composizione del paesaggio influenzino la presenza di residui di prodotti fitosanitari nel polline raccolto dalle api mellifere, con potenziali impatti negativi sulla salute delle api. 













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