i dati

Finanza: 34 segnalazioni per finanziamento al terrorismo in Trentino

Nel 2021 e nei primi 5 mesi del 2022 analizzate 418 operazioni sospette



TRENTO. La Guardia di finanza di Trento, nel corso del 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, ha analizzato 418 operazioni sospette di cui 34 attinenti al finanziamento del terrorismo.

Le attività di contrasto alla criminalità organizzata sul territorio provinciale hanno portato alla denuncia all'autorità giudiziaria di oltre cento persone.

Lo ha fatto sapere il comandante provinciale Mario Palumbo, in occasione della cerimonia ufficiale per il 248/o anniversario della fondazione del corpo.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, sono stati eseguiti 23 interventi, che hanno portato alla denuncia di 74 persone, di cui due arrestate, e al sequestro di beni per oltre 4,5 milioni di euro.

In accertamento alla normativa antimafia, sono stati accertate le posizioni di 165 persone, con la proposta di un provvedimento di sequestro pari a 6,5 milioni di euro.

Per reati fallimentari i beni sequestrati ammontano a 147mila euro, su un totale di patrimonio distratti di circa otto milioni di euro.

Il contrasto al narcotraffico ha portato all'arresto di 51 persone e al sequestro di 90 chilogrammi di sostanze stupefacenti e sette veicoli.

I sequestri di valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti ammontano a 3mila euro, con la denuncia di una persona. In tema di contraffazione sono stati eseguiti 48 interventi e dieci deleghe dell'autorità giudiziaria, con sequestro di 11mila prodotti industriali contraffatti e 4,5 tonnellate di prodotti agroalimentari non sicuri.

In ambito di tutela sanitaria della cittadinanza sono state sequestrate 1,2 milioni di mascherine e denunciate due persone per frode in commercio e nelle pubbliche forniture. 













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