Verso lo stato calamità per Moena
Sono stati 130 millimetri di pioggia caduti nel giro di un paio d’ore. I danni ammonterebbero a decine di milioni di euro
MOENA. Dopo il violentissimo nubifragio di martedì, per oggi è attesa anche la dichiarazione dello stato di calamità per Moena, misura che apre la strada a interventi più veloci ma soprattutto ai risarcimenti dei danni subiti dal territorio ma anche da albergatori, turisti e residenti.
Danni che ammonterebbero a decine di milioni di euro, secondo alcune stime informali, visto che la Provincia si è riservata per oggi una quantificazione più precisa.
Tutta colpa dell’acqua (130 millimetri di pioggia caduti nel giro di un paio d’ore su una superficie di circa 6 chilometri quadrati) ma anche dei due ponti sotto cui scorre il Rio Costalunga, proprio nel centro storico di Moena, che ieri hanno dimostrato tutti i loro limiti. L’acqua non poteva passare perché sotto quei miseri ponti (a poche decine di metri l’uno dall’altro) c’erano massi enormi, tronchi, detriti a formare una diga che ha provocato l’esondazione del torrente.