Torna la festa estiva per lo spirito di comunità 

Canazei, lo scorso anno “Te anter i tobié” non è stato organizzato. La giunta Parmesani e alcuni volontari hanno dato vita a “Da na tieja in l’autra” per luglio


di Valentina Redolfi


CANAZEI. L’avventura per una nuova festa estiva a Canazei è iniziata. Già da qualche mese un gruppo di volontari è al lavoro e nelle ultime settimane è stata confermata la disponibilità di titolari di fienili/baite e delle associazioni di volontariato.

Ma andiamo per ordine. A Canazei, come noto, da molti anni il secondo fine settimana di luglio veniva organizzata la festa “Te anter i tobié” un percorso culturale e gastronomico fra le case più antiche del paese. Negli ultimi anni, per vari motivi, la festa ha perso di significato e ha iniziato a diventare una semplice festa gastronomica. Lo scorso anno, nel 2018, si è così deciso di non organizzarla più. L’amministrazione comunale del sindaco Silvano Parmesani e molti residenti hanno però pensato di provarci e cercare di far rivivere nuovamente a Canazei lo spirito di comunità e di solidarietà che ha caratterizzato la festa “Te anter i tobié” e anima tutt’ora altre feste in paese, una su tutti la “Gran Festa da d’Istà” a fine estate.

L’ideatore, Luigi “Gigi” Dantone ha chiamato alcuni amici con esperienza in campo organizzazione manifestazioni eventi – ci sono Diego Salvador, Giorgio Pedron, Lorenzo Piazzi, Danilo Planchensteiner, Renato Bernard, Dimitri Demarchi e molti altri - e ha proposto il progetto da sempre sostenuto dal sindaco Parmesani. Si è parlato privatamente e in incontri pubblici in municipio con le associazioni di paese che hanno dato la loro disponibilità e i titolari dei fienili che anche hanno accettato. È nata così la festa “Da na tieja in l’autra”, una festa in mezzo alla natura delle zone sopra Canazei, più precisamente fra Mortic, Pradel e Roa. In inverno è in parte zona sciistica e l’estate è luogo di camminate e passeggiate. Ci si arriva a piedi dalla segheria di Canazei, ci si può avvicinare anche in macchina fino al Pian de Frataces (Lupo Bianco) percorrendo la strada per i passi Pordoi e Sella.

La festa sarà nel fine settimana del 6 e 7 luglio 2019 e per il momento il programma è da definire, ci sarà da mangiare, musica, sport e divertimento. Verrà valorizzata anche la zona dal punto di vista culturale. I sentieri di Mortic, Pradel e Roa, non da tutti conosciuti e frequentati, sono stati in passato vie di comunicazione e di commercio importanti. I fassani facevano a piedi quella strada per recarsi “al lont” (all’estero) per lavoro o anche per commerciare “la chiena” piccoli giochi in legno fatti artigianalmente in casa durante in mesi lunghi e freddi dell’inverno e poi venduti nelle confinanti valli dell’Alto Adige.

Il sindaco Parmesani in una delle serate di presentazione dell’iniziativa ha detto a tutti in ladino: «Sono orgoglioso e felice che si sia riusciti a fare i primi passi. Ringrazio tutti coloro che collaboreranno perché Canazei ha bisogno di queste cose. Non solo per i turisti, ma per noi stessi, per lavorare e stare assieme. È una piccola/grande sfida e spero davvero si possa raggiungere un bel risultato. Il Comitato manifestazioni “Canazei Events” in questo caso è escluso dall’organizzazione per garantire massima libertà e evitare influenze amministrative. Il Comune darà tutto il sostegno di cui c’è bisogno. Develpai a duc».

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