Rurale Val di Fiemme, ecco il cda 

Cavalese, ben 1.250 soci con 434 deleghe al Palafiemme. Il saluto commosso del presidente Zanon


di Luciano Chinetti


CAVALESE. La Val di Fiemme Cassa rurale, dopo la fusione tra Cavalese e Predazzo avvenuta il 1° dicembre 2017, da ieri ha un nuovo Consiglio di amministrazione. E’ stato eletto nel corso dell’assemblea generale ordinaria dei soci (1250 presenti con 434 deleghe) tenuta ieri pomeriggio al Palafiemme di Cavalese. L’assemblea è iniziata con il saluto del presidente della Cassa Goffredo Zanon che dopo 10 anni alla guida dell’Istituto di Credito Cooperativo e altri 17 anni all’interno del Consiglio di amministrazione ha confermato la sua decisione di non ricandidarsi. Per lui la Cassa rurale era, per sua ammissione, la sua seconda casa, se non la prima. E nel ricordarlo all’assemblea lo ha fatto con un nodo alla gola e straordinaria commozione, salutata da un caloroso applauso da parte dei soci. Poi si è ripreso ed ha ringraziato il Consiglio di amministrazione, i soci, la sua famiglia che e tutti coloro che gli sono stati vicini in questi ultimi 10 anni alla guida della Cassa, che non sono stati certo facili, ma pieni di incognite e grandi incertezze create dalla crisi e dal mercato finanziario. Poco più tardi però ha dovuto abbandonare la sala per un’improvvisa epistassi nasale e ricorrere alle cure dei medici del Pronto soccorso.

L’assemblea è stata così guidata dal vicepresidente Franco Dellagiacoma che ha ricordato lo straordinario impegno del presidente Zanon, una persona preparata, piena di buon senso e di energia, ha ricordato Dellagiacoma, che ha dato tutto se stesso per far crescere l’Istituto di credito con l’obiettivo di perseguire una politica che stia vicino alle famiglie alle aziende e alle persone in difficoltà. La parola è passata poi al direttore generale Paolo Defrancesco che non ha mancato di ricordare ed elogiare il suo prezioso compagno di viaggio, il presidente Zanon persona con animo sensibile e generoso, ha detto che ha davvero fatto crescere la Cassa. Defrancesco ha parlato “cantiere” appena avviato (la fusione), ma che proseguirà verso un suo rafforzamento non solo patrimoniale, ma organizzativo e gestionale a vantaggio delle aziende della valle.

C’è stato anche l’intervento di soddisfazione di plauso di Ruggero Carli della Federazione provinciale delle Cooperative e quello del presidente del Collegio sindacale Mario De Zordo. L’assemblea ha anche confermato all’unanimità i compensi agli amministratori che c’erano in precedenza, vale a dire 520 euro all’anno per i consiglieri, 14 mila 250 euro per il presidente del Collegio sindacale, 9.500 euro per i sindaci effettivi e 180 euro per i gettoni di presenza.

Questi i componenti del nuovo consiglio di amministrazione (8 per in rappresentanza dell’ex Cassa rurale di Fiemme e 4 per l’ex Cassa rurale di Cavalese): Fiorenzo Ariazzi, Pierpaolo Dellantonio, Paolo Morandini, Walter Gilmozzi, Antonella Tomasi, Andrea Varesco, Carlo Cristellon, Luca Tomasini, Marco Misconel, Giulio Rizzoli, Fabrizio Ciresa, Walter Stuppner.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano