CAVALESE. Il cavalier Carmelo Zini, con alle spalle ben 40 anni di impegno amministrativo sia in veste di consigliere comunale, che in quella assessore e di presidente del consiglio tornerà di nuovo a sedere sui banchi del consiglio comunale di Cavalese. Come primo dei non eletti andrà a sostituire Franco Corso , che eletto regolano della Magnifica il 16 dicembre scorso ha deciso di rassegnare le dimissioni e dedicarsi unicamente alla Magnifica. La surroga avrà luogo nella seduta di oggi del consiglio comunale convocato per le 18. Nella stessa seduta saranno esaminate ben 3 mozioni presentate dai consiglieri dell’opposizione. La prima, firmata proprio da Corso e da Beppe Pontrelli, riguarda il progetto di sorveglianza davanti alle scuole dell’obbligo da parte di cittadini che si mettono a disposizione per garantire incolumità e sicurezza ai bambini.

La richiesta per la verità era già stata già avanzata in consiglio comunale, ma il sindaco Welponer aveva sottolineato che c’erano grosse difficoltà per avviare il servizio per via delle responsabilità e poi anche per il pagamento delle ore lavorative. Ma il gruppo di opposizione Beppe Pontrelli non si è perso d’animo ed è andato a verificare che cosa avviene negli altri comuni. Quello di Predazzo già in data 3 ottobre aveva appeso sull’albo pretorio l’avviso che anche per l’anno scolastico 2018-2019 sarebbe stato riattivato il servizio di sorveglianza da parte di adulti e semplici cittadini alle scuole invitando gli interessati a presentare domanda: il Comune in sostanza potrà assumere come lavoro subordinato, né a tempo indeterminato o determinato, ma solo come rapporto di contratto d’opera ai sensi dell’art. 222 del Codice civile come attività a carattere meramente occasionale. Nell’altra mozione si chiede invece la reintroduzione del Notiziario comunale, sospeso in seguito alle dimissioni del direttore Gigi Casanova e che non è stato più ripristinato. La mozione presentata invece dal gruppo di opposizione di Mario Rizzoli riguarda l’attivazione del servizio on line SensoRcivico per la raccolta delle segnalazioni da parte dei cittadini. Un’iniziativa che ha trovato il sostegno di alcune amministrazioni comunali e che potrebbe essere attivata anche nel capoluogo della valle. (l.ch.)