Nuova biblioteca ecco il bando di gara
PREDAZZO. L’Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti, per conto del Comune di Predazzo, ha pubblicato il bando di gara per i lavori di realizzazione della nuova biblioteca sovracomunale,...
PREDAZZO. L’Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti, per conto del Comune di Predazzo, ha pubblicato il bando di gara per i lavori di realizzazione della nuova biblioteca sovracomunale, adiacente alla vecchia stazione ferroviaria. L’importo complessivo di appalto è di 2.763.141 euro di cui 115.475 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso di appalto. Il termine per la presentazione delle offerte è il 22 agosto. Il progetto, che è stato redatto da una équipe guidata dall’architetto Paolo Chiocchetti di Moena, è stato approvato dalla giunta comunale lo scorso 22 maggio per un costo complessivo di 3.540.000 euro di cui 776.858 di somme a disposizione.
L’opera è finanziata con un contributo provinciale Fut (Fondi Unici Territoriali) per 2.306.400 euro su una spesa ammessa di 2.883.000 euro e con 1.030.000 euro sul Fondo Strategico Territoriale. A carico del bilancio comunale resteranno solo 203.600 euro. Sarà uno spazio di aggregazione dinamico e flessibile che utilizzerà anche la vecchia stazione in corso di restauro. Fra le principali caratteristiche del progetto, l’ecosostenibilità con la muratura a doppia lastra isolata termicamente, i pannelli solari e il recupero dell’acqua piovana per gli usi non potabili come l’irrigazione del giardino: un progetto sollecitato in particolare dall’associazione “La Filostra”. Gli spazi interni saranno divisi su 4 livelli e collegati da rampe.
«Per noi è uno dei risultati principali della nostra amministrazione - commenta l’assessore Giovanni Aderenti - e l’inizio dei lavori è un momento fondamentale, perché dopo tanti anni si passa nel concreto. Ci abbiamo sempre creduto e abbiamo lavorato per questo obiettivo con tecnici, esperti, come Antonella Agnoli, e i bibliotecari. Sarà una biblioteca proiettata nel futuro, verso le nuove generazioni, un’agorà, una piazza del sapere, come dice Agnoli». L’assessore è soddisfatto anche per il risultato architettonico e per la valorizzazione che avrà un bene culturale come la stazioncina del Sottsass. Un progetto complesso che richiederà l’impegno di tutti per valorizzarlo al meglio.
In attesa dell’appalto, che dovrebbe essere assegnato a ottobre, il Comune ha previsto in bilancio alcune opere extra appalto: lo sbancamento, la messa in sicurezza della tettoia della stazione, la più vicina allo scavo, con opere di consolidamento, la demolizione della rimessa ex Sad e l’allacciamento del teleriscaldamento. Lavori che dovrebbero completarsi entro l’estate anche per il coinvolgimento del piazzale dell’adiacente Istituto tecnico eeconomico. Per ora la squadra comunale ha iniziato ad abbattere gli alberi. Il resto nel corso dell’estate.