Nel momento del dolore “Il Sollievo” dà sicurezza
Associazionismo in val di Fiemme. Dal 2010 la Fondazione presieduta da Giovanni Zanon aiuta le persone in sofferenza fisica e psicologica. Fiorenzo Ariazzi subentra a Marco Misconel
Predazzo. La Fondazione “Il Sollievo Val di Fiemme Onlus”, costituitasi nel 2010, il cui motto è “non abbandonare mai il valore di una vita”, ha riunito i propri volontari nella sala riunioni della Casa di Riposo “San Gaetano” di Predazzo per tracciare il consuntivo di quanto realizzato e per evidenziare quanto è previsto per il prossimo futuro. Il presidente Giovanni Zanon ha tracciato una relazione attraverso la quale ha elencato una serie di iniziative che hanno visto “Il Sollievo” attore in tante situazioni.
La cura delle persone
«Gli scopi principali della nostra Fondazione – ha esordito Zanon – sono quelli di prendersi cura di tutte quelle persone che attraversano la fase più dolorosa della loro esistenza: dare sollievo al dolore fisico, alla sofferenza psicologica e spirituale, cercare di garantire la migliore qualità possibile della vita, anche in strutture da dedicare ad ammalati che, per diverse ragioni, non possono restare nelle loro case. L’obiettivo primario della Fondazione – ha sottolineato il presidente – è quello di svolgere attività nel settore dell’assistenza sociale e socio-sanitaria con opera di supporto in favore di soggetti svantaggiati quali anziani non autosufficienti, disabili e soggetti adulti ed anziani autosufficienti in situazione di obiettivo disagio connesso a situazioni particolarmente invalidanti o di grave bisogno economico-familiare, bisognosi di assistenza sociale e socio-sanitaria».
Un ringraziamento particolare Zanon lo ha rivolto a tutti i volontari della Fondazione, alle tante persone, alle famiglie ed agli Enti pubblici e privati che hanno fornito il loro sostegno tramite le donazioni.
«È possibile ed auspicabile aiutare la Fondazione – ha detto Zanon - devolvendo il 5 per mille tramite il codice fiscale 02187890229 in occasione delle dichiarazione dei redditi».
Nel 2018 la Fondazione ha provveduto all’acquisto e donazione di un ecografo portatile per le necessità delle Cure Palliative delle Valli dell’Avisio per una spesa sostenuta pari a 28.060 euro.
I punti d’ascolto
Milena Vanzo, vice-presidente della Fondazione, a sua volta, ha relazionato su molteplici attività intraprese in questi anni ed in particolare su l’attivazione sportelli informativi/punto d’ascolto a Cavalese e Predazzo, il progetto di accompagnamento delle famiglie nei lutti improvvisi, l’acquisto di ausili per messa a disposizione temporanea alle famiglie richiedenti, ai corsi per assistenti famigliari/badanti e operatrici socio sanitarie in Val di Fassa, alla presenza infiermieristica a supporto disabili soggiornanti a Bellamonte, al corso di formazione in Fassa sull’argomento Demenze Alzheimer in collaborazione con la Fondazione Rencureme di Fiemme e Fassa, la formazione di assistenti familiari a Valfloriana, l’acquisto e la donazione di due poltrone per Day Hospital Oncologico all’ospedale di Fiemme. «E’ auspicabile – ha suggerito Milena Vanzo – pensare di avviare un nuovo corso per badanti».
Il presidente Zanon ha presentato il nuovo componente il consiglio di amministrazione della Fondazione in rappresentanza della Cassa Rurale Val di Fiemme nella persona di Fiorenzo Ariazzi, subentrato al dimissionario Marco Misconel. L’incontro si è concluso con interventi di alcuni volontari i quali hanno portato a conoscenza le loro esperienze e dato suggerimenti su come migliorare sempre più la loro preziosa missione.
Per ulteriori informazioni o dettagli sulle attività dell’associazione è possibile inviare una email all’indirizzo: info@sollievofiemme.org.
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