“Missus”: per il ladino liturgico
Domani il docufilm sulla lotta dei sacerdoti di Glesie Furlane
SORAGA. Ad un mese dalla proiezione all’Università di Parma, il docufilm “Missus” arriva in territorio ladino: domani, alle 20.30, sarà proiettato a La Gran Ciasa di Soraga. A far arrivare il documentario storico e linguistico in Val di Fassa è stata Glesie Furlane, che ha organizzato un “Missus Tour” per proiettare il film nei diversi territori di minoranza linguistica. Per il territorio ladino la richiesta è stata accolta dall’Union di Ladins de Fascia e dall’Istitut Cultural Ladin “majon di fascegn” che hanno organizzato la proiezione.
Ma di cosa si tratta esattamente? “Missus”, del regista Massimo Garlatti-Costa, racconta le battaglie dei preti di Glesie Furlane per la celebrazione delle messe in lingua friulana. “Tutto è nato il 28 agosto 1974 – scrivono i protagonisti del film - in occasione di una celebrazione religiosa nelle montagne del Friuli, dieci sacerdoti chiedono ai loro arcivescovi di poter celebrare la messa nella loro lingua: il friulano. La loro richiesta viene negata e i sacerdoti, in segno di protesta, lasciano sull’altare un documento con le loro richieste. Questo evento crea una rottura ideologica con la Chiesa di Roma, ed è il momento in cui nasce “Glesie Furlane", la Chiesa dei friulani». Il documentario segue la vita degli ultimi sacerdoti rimasti di Glesie Furlane, che dopo più di 40 anni, sostengono ancora il diritto di usare la propria lingua, sia nella liturgia che nella vita di tutti i giorni...I protagonisti di Missus proseguono una lotta che è la stessa di tutti quei 40 milioni di europei - baschi, sardi, bretoni, cimbri, occitani, gallesi, ladini e non solo - simbolo della pluralità culturale e della ricchezza storica del Vecchio Continente”.
Il tema del film dunque è di grande attualità anche in val di Fassa e la proiezione, per l’Union di Ladins de Fascia, è un’occasione per riportare l’attenzione sul tema dell’utilizzo del ladino nelle liturgie anche in valle. L’associazione, appena un anno, durante la Festa del Rengraziament a Canazei, aveva presentato e distribuito in tutte le chiese di Fassa l’Orazionale con le preghiere in ladino, uno strumento a supporto dei parroci e dei preti in Fassa. L’entrata per il film è libera e aperta a tutti. (v.r.)